Risolviamo il problema rifiuti da soli

Ieri sera(7 gennaio), ho rivisto dopo tanti anni “Porta a porta”, perché si è discusso dell’emergenza rifiuti di Napoli. Presenti in studio Bassolino(presidente della Regione Campania), Pecoraro Scanio(Verdi), Maroni(Lega Nord), Pisanu(Forza Italia) e alla fine è intervenuto anche il direttore de “Il Mattino” Mario Orfei. Dopo aver visto la puntata ho capito che l’emergenza rifiuti non si risolverà tanto facilmente, perché mancano le idee e soprattutto non c’è volontà nell’affrontare il problema e risolverlo una volta è per tutte. Bassolino mi faceva pena, ogni volta che interveniva diceva sempre le stesse cose. Lui spera che il problema si risolva con l’apertura dell’inceneritore di Acerra previsto per la primavera del 2009. Ma adesso come risolviamo la situazione?

Mario Orfei ha invocato l’aiuto al resto d’Italia. In pratica una sorte di assistenzialismo alla “munezza”. Non sono d’accordo, perché questa soluzione ha sempre portato soldi nei conti correnti degli imprenditori senza scrupoli(vedi cassa del mezzogiorno) senza risolvere niente. Propongo invece di iniziare un serio programma di raccolta differenziata porta a porta utilizzando quei 2.400 lavoratori ecologici che stanno senza far niente, ma nonostante ciò si beccano 1.300 euro al mese.Ultimo appunto al giornalista Bruno Vespa. Mentre discuteva con il sindaco di Granarolo sull’uso dell’inceneritore, ha fatto credere ai telespettatori che avere un termovalorizzatore a pochi passi non sia dannoso per la salute… Caro Vespa, questo si chiama falsa informazione.