Un quartiere a luci rosse a Napoli? Magari

Nei giorni scorsi l’autore del blog “L’arca del Minollo” ha scritto una lettera all’assessore al Turismo del Comune di Napoli, Valeria Valente(PD), in cui proponeva(e auspicava) che venisse aperto un quartiere a “luci rosse” nella città di Napoli per rilanciare il turismo.L’assessore del Partito Democratico ha risposto tramite il giornale “Corriere Del Mezzogiorno” bocciando la proposta, perché a suo dire è un'iniziativa contro le donne. Forse la Valente non ha mai visto il programma “Buona Domenica”, dove le donne vengono proposte come degli “oggetti”. Ma tralasciando questa frase sulle donne, a me ha colpito molto la frase “Trovo l’idea di costruire un quartiere a luci rosse a Napoli non coerente con l’identità e la storia della città”. Ma di che identità e storia parla questa politicante, forse della munnezza e dell’emergenza continua?Potete intuire che sono assolutamente favorevole a questa proposta, perché prima di tutto toglierebbe dalle strade molte dilettanti sfruttate e soprattutto ci sarebbero nuove entrate nelle casse dello Stato. Ma parliamoci chiaro, molte donne con un pò di cervello e molto spesso laureate, capiscono che facendo questo mestiere ci sono guadagni facili.