Maxso's Blog

La monnezza di Napoli metterà in crisi Berlusconi?


Da una decina di giorni la Campania e in particolare Napoli sono ridiventate di nuovo una discarica a cielo aperto. Rispetto alle altre “emergenze”, questa volta a rendere la situazione più critica c’è anche il caldo. La gente è stanca di questa situazione, per questo motivo in ogni parte di Napoli ci sono roghi e blocchi stradali.Tutti stanno aspettando l’intervento risolutore dell’innovatore “signor Wolf”, che in campagna elettorale aveva promesso di risolvere il problema in 3 mesi. Da ciò che ha in mente Berlusconi, mi convinco sempre di più che questa emergenza è voluta non dalla camorra, ma dalla politica e dai poteri forti per far arricchire gli “amici degli amici” con il commissariamento e in futuro con i termovalorizzatori..
In poche parole, Berlusconi, che terrà a Napoli il primo consiglio dei ministri mercoledì 21 maggio, ha in programma l’individuazione di una decina di nuove aree da adibire a discarica, lo sveltimento delle procedure per la costruzione dei termovalorizzatori già messi in cantiere e il rafforzamento dell'esercito nella funzione di pulizia delle strade e di trasporto delle balle. Ma l’esercito non serviva per la sicurezza nazionale?Se davvero Berlusconi ha in mente solo queste “vecchie” cose(anche Bassolino da un bel pezzo aveva un programma del genere) e a meno che non abbia in mente di utilizzare l’esercito per fare una guerra contro i cittadini che si oppongono all’apertura delle discariche, credo che non avrà vita facile. A tal proposito, leggendo questo articolo tratto da “La Repubblica”, noterete questa sua dichiarazione: “Guardate che se non risolviamo in tempi brevi il problema la colpa ricadrà solo su di noi. Anzi, solo su di me. Nessuno potrà dire che è il frutto della passata mala gestione. Bisogna sbrigarci, anche costringendo i sindaci dei comuni
ad accettare i nuovi siti”. Non so a voi, ma a me quel “costringendo” mi preoccupa molto.Ritornando all’emergenza, la prima cosa che farei è abolire il commissariamento per l’emergenza rifiuti, perché in questi 14 anni non ha portato nessun risultato ma solo uno spreco di soldi pubblici(finiti in gran parte agli “amici degli amici”). Per risolvere definitivamente il problema rifiuti, introdurrei una seria raccolta differenziata “porta a porta”(creerebbe anche dei posti di lavoro) con abbinato una riduzione dei rifiuti alla fonte. Vale a dire, le aziende che producono rifiuti(imballaggi, cartoni etc...) pagano più tasse. Che dite, ci sarà mai qualche tipo in giacca e cravatta con idee più evolute?