Una vita nuova per Napoli?

Dopo il Consiglio dei ministri svoltosi sotto una pioggia battente(sarà un presagio?) a Napoli, posso affermare che in questo paese antidemocratico e antiquato non mi ci ritrovo più.Sarò un sensitivo, ma nel post “La monnezza di Napoli metterà in crisi Berlusconi?”, scritto un paio di giorni fa, avevo ipotizzato l’uso dell’esercito sullo stile di un regime totalitario, ma mai avrei pensato che le discariche e i termovalorizzatori da un giorno all’altro si trasformassero in aree di interesse strategico nazionale. Forse sarà perché servono per far fare il business ai soliti noti, vale a dire multinazionali e “amici degli amici”.Per capire che Berlusconi tutto è tranne che un uomo di libertà, basta leggere ciò che ha detto: “Non saranno accettate azioni di parte di minoranze che possono bloccare aeroporti, ferrovie, discariche: in questi casi lo Stato deve intervenire usando la sua forza”. A tal proposito chi manifesta civilmente o impedisca la realizzazione della discarica rischia fino ai 5 anni di carcere. Mi domando, ma quanti anni prenderà il responsabile della carneficina tumorale causata dai termovalorizzatori?

Le discariche già sono state individuate ma i nomi per ora sono segreti, mentre i termovalorizzatori saranno 3 oltre a quello in costruzione ad Acerra. A Napoli è previsto un altro termovalorizzatore di ultima generazione e sarà Bertolaso(di nuovo lui?) con l’aiuto delle autorità locali a individuare la zona dove realizzarlo. I Comuni che ospiteranno questi impianti riceveranno delle bonifiche ambientali e la realizzazione di opere pubbliche. Un motivo ci sarà…Ho notato che in tutte le dichiarazioni fatte, nessuno(e dico nessuno) ha detto qualcosa in merito al problema della criminalità organizzata. Lasciamo perdere. Vi starete chiedendo cosa centra il titolo del post con l’argomento trattato. A tal proposito vi consiglio di guardare nell’ordine indicato i due video.Video 1Video 2