Quello che sta accadendo nelle ultime ore dimostra ciò che vado dicendo da alcuni mesi, ossia che l'emergenza rifiuti campana è voluta da molti per arricchirsi. Ieri(27 maggio), la magistratura ha emanato una serie di provvedimenti, tra cui 25 arresti e custodia cautelare per alti dirigenti dell'Impregilo, per traffico illecito di rifiuti, falso ideologico in atto pubblico, truffa aggravata ai danni dello Stato e associazione per delinquere. E' finita agli arresti domiciliari anche Marta Di Gennaro(braccio destro di Guido Bertolaso), mentre il prefetto(ed ex commissario dell'emergenza rifiuti) Alessandro Pansa ha ricevuto un avviso di garanzia. In pratica si scopre(anzi è la conferma) che la Fibe faceva un’attività di lavorazione dei rifiuti assolutamente fittizio(le ecoballe erano uguale alla spazzatura d'origine) in totale difformità rispetto alle autorizzazioni ambientali, con conseguente illecito smaltimento dei rifiuti solo apparentemente lavorati e falsamente dichiarati tali. In pratica nelle discariche campane finiva di tutto(anche rifiuti nocivi).Anche l'invio dei rifiuti in Germania è sotto inchiesta, perché sembra che non sarebbero stati rispettati i regolamenti comunitari. Per questo motivo è stato arrestato Roberto Cetera, l'amministratore delegato di Fs Cargo(ex Ecolog Spa). Per la vicenda treni di rifiuti non regolari, è stata arrestata Giuseppina Marra, dipendente della Regione Campania, perché avrebbe rilasciato le autorizzazioni senza effettuare alcuna minima istruttoria.Ma non finisce qui, perché si scopre che la Fibe è proprietaria dei terreni delle cave di Chiaiano, dove dovrebbe essere realizzata la discarica di Napoli. E' inutile fare giri di parole, tutta la classe politica(di destra o di sinistra) non è più credibile, perché legata a doppio filo con i poteri forti(quelli che pensano solo al business). Ma poi mi spiegate perché i media non parlano anche dell'emergenza rifiuti a Messina?PS: A proposito di informazione "pilotata", guardate nel video i media che falsità scrivono...
L'immondizia di Napoli è un business
Quello che sta accadendo nelle ultime ore dimostra ciò che vado dicendo da alcuni mesi, ossia che l'emergenza rifiuti campana è voluta da molti per arricchirsi. Ieri(27 maggio), la magistratura ha emanato una serie di provvedimenti, tra cui 25 arresti e custodia cautelare per alti dirigenti dell'Impregilo, per traffico illecito di rifiuti, falso ideologico in atto pubblico, truffa aggravata ai danni dello Stato e associazione per delinquere. E' finita agli arresti domiciliari anche Marta Di Gennaro(braccio destro di Guido Bertolaso), mentre il prefetto(ed ex commissario dell'emergenza rifiuti) Alessandro Pansa ha ricevuto un avviso di garanzia. In pratica si scopre(anzi è la conferma) che la Fibe faceva un’attività di lavorazione dei rifiuti assolutamente fittizio(le ecoballe erano uguale alla spazzatura d'origine) in totale difformità rispetto alle autorizzazioni ambientali, con conseguente illecito smaltimento dei rifiuti solo apparentemente lavorati e falsamente dichiarati tali. In pratica nelle discariche campane finiva di tutto(anche rifiuti nocivi).Anche l'invio dei rifiuti in Germania è sotto inchiesta, perché sembra che non sarebbero stati rispettati i regolamenti comunitari. Per questo motivo è stato arrestato Roberto Cetera, l'amministratore delegato di Fs Cargo(ex Ecolog Spa). Per la vicenda treni di rifiuti non regolari, è stata arrestata Giuseppina Marra, dipendente della Regione Campania, perché avrebbe rilasciato le autorizzazioni senza effettuare alcuna minima istruttoria.Ma non finisce qui, perché si scopre che la Fibe è proprietaria dei terreni delle cave di Chiaiano, dove dovrebbe essere realizzata la discarica di Napoli. E' inutile fare giri di parole, tutta la classe politica(di destra o di sinistra) non è più credibile, perché legata a doppio filo con i poteri forti(quelli che pensano solo al business). Ma poi mi spiegate perché i media non parlano anche dell'emergenza rifiuti a Messina?PS: A proposito di informazione "pilotata", guardate nel video i media che falsità scrivono...