Maxso's Blog

I posti in piccionaia


Alcuni mesi fa scrissi il post “Parlamento o bordello?” in cui menzionavo come le molte donne in lista nei vari partiti avrebbero soddisfatto le “passioni” dei deputati.Tutto avrei pensato, tranne che le donne avrebbero trasformato il Parlamento in una sorta di Zelig amatoriale, in cui ogni pretesto è buono per farci una sceneggiata stile Mario Merola. Ieri(5 giugno), a Montecitorio sono stati assegnati definitivamente i seggi in Aula e la Mussolini ha pensato bene di protestare perché nell'ultima fila in alto dell'Emiciclo stava scomoda e non riusciva ad “individuare” il dito. Chi lo sa, forse la donna avrebbe preferito stare in prima fila per mostrare tette e gambe?A parte gli scherzi, la Mussolini ha tirato in ballo anche la 626 senza sapere che in Italia questa legge sulla sicurezza e l’ergonomia è solo utopia. La tipa andasse a farsi un giro nei vari call center o in qualche azienda ICT per vedere in quale condizioni lavorano molti lavoratori. Dopo la faccenda cessi ci mancava solo la storia dei seggioloni in piccionaia… A proposito anche Mister Tullio dice la sua sulla Mussolini.