Maxso's Blog

La verità della satira


Nei giorni scorsi con dei miei amici parlavamo di come in molti casi scherzando si dicono molte verità. Lo stesso capita anche con la satira.L'8 luglio a piazza Navona, Sabina Guzzanti si è permessa di fare satira sulla ministra “protetta” del “venditore di sogni”. Per chi non lo sapesse, il “venditore di sogni” è quel nano con i capelli finti in testa, che risolve i problemi con l'uso dell'esercito. Forse avrà esagerato un po' nei modi, ma la Guzzanti ha detto molte verità. E' inutile che la gente si scandalizzi se la Guzzanti dice che la Carfagna è stata nominata ministro solo per la sua bocca(intesa come uso pompino), perché una che si fa fotografare nuda su un muro cosa altro potrà ispirare?Comunque, non è stata presa di mira solo la “spogliarellista ministra”, ma anche il presidente della Repubblica e il Papa. Sulle presunte offese fatte a Napolitano, il TG più inutile che esista, ha realizzato un servizio in cui compaiono articoli del codice penale. Mi domando, perché quando Berlusconi ha più volte offeso il presidente della Repubblica questo codice non è mai stato tirato in ballo?