Questa edizione del gran premio d’Italia entrerà nella storia della F1 perché ha visto primeggiare per la prima volta la Toro Rosso(motorizzata Ferrari), scuderia con sede a Faenza nata alla fine del 2005 dalle ceneri della Minardi. Sebastian Vettel conquista la sua prima vittoria in F1. Il pilota tedesco ha condotto la gara in modo autoritario senza fare sbavatura(a parte un lungo alla chicane della Roggia nel terzo giro). E pensare che questa scuderia fino a qualche gara fa lottava con la Force India per le ultime posizioni in griglia...
La pioggia non ha dato tregua nemmeno oggi e per questo motivo è stato deciso di far partire il gran premio in regime di safety car. Tutto partono con gomme da bagnato estremo. Al via il primo colpo di scena, il motore della Toro Rosso di Bourdais(4° in griglia) non va in moto e il pilota francese è costretto a partire dalla pit line perdendo un giro. Dopo la partenza lanciata, a dare spettacolo è Hamilton(McLaren) che a suon di sorpassi si porta fino alla seconda posizione prima del pit. Il pilota inglese è sfortunato, perché dopo la sua unica sosta la pista si asciuga molto velocemente costringendolo a rientrare ai box per montare le gomme intermedie.
Questo inconveniente gli fa perdere un secondo posto quasi certo. Le due Ferrari di Massa e Raikkonen navigano nell’anonimato, con il brasiliano che almeno riesce a terminare in sesta posizione(proprio davanti Hamilton), mentre il finlandese è nono fuori dalla zona punti ottenendo però il “solito”(e inutile) giro più veloce in corsa.Kovalainen(McLaren) non riesce a mantenere il ritmo del battistrada e alla fine pensa solo a portare a casa il secondo posto. Ottima prova di Kubica(BMW) che ottiene uno splendido terzo posto grazie alla tattica di gara. Infatti, il pilota polacco quando effettua il suo unico rifornimento monta le gomme intermedie.
Alonso(Renault) fa una gara di attesa che grazie alla stessa tattica di gara di Kubica gli fa conquistare un ottimo quarto posto davanti all’altra BMW di Heidfeld. Completa la zona punti Webber(Red Bull).In conclusione, questa corsa ha confermato che Hamilton è un campione e merita di conquistare il mondiale, ma allo stesso tempo ha messo in risalto un altro futuro campione, vale a dire il tedesco Vettel. Altro che Alonso, la Ferrari per il futuro deve puntare su Vettel, anche perché si è capito che Raikkonen è ormai un ex pilota, mentre Massa non ha la stoffa del campione.Per altre info
Maxso F1.