Maxso's Blog

Alitalia: L’inculata è servita


Dopo il ritiro dell’offerta CAI per l’acquisizione della “parte sana” di Alitalia, molti hanno pensato che la nostra compagnia di bandiera sarebbe fallita(magari). Invece, per colpa di qualcuno(Berlusconi o Veltroni?) l’ipotesi fallimento è stata scongiurata. Oggi(25 settembre), Roberto Colannino ha convinto  anche la CIGL e quindi, a meno che imprevisti da parte dei piloti, la parte sana di Alitalia è salva. Vi starete chiedendo il significato della parola “parte sana”. Ebbene, dovete sapere che la CAI acquisterà solo il marchio e gli aerei, mentre i debiti verranno lasciati ai più stupidi, vale a dire i contribuenti… 
Pensate, questa magia ci costerà la bellezza di 100 euro a testa(neonati inclusi). Un nuovo nato senza saperlo dovrà saldare un debito per colpa dei disastri fatti dai manager che si sono succeduti dal 1996 ad oggi. Riguardo ai manager, il caso più eclatante è quello di Giancarlo Cimoli, che nel triennio dal 2004 al 2007 fa perdere ad Alitalia la bellezza di 1 miliardo e mezzo di euro, ma nonostante ciò in quel triennio, con i suoi 2 milioni e 300 mila euro, risulta il manager più pagato di una compagnia aerea in Europa. Inoltre, avendo fatto un “buon lavoro”, riceverà anche una buona uscita di 3 milioni di euro.Ritornando alla vicenda acquisizione, della CAI non mi fido, perché più che da un gruppo di imprenditori mi sembra formata da un gruppo di avvoltoi senza scrupoli. Alla fine credo che tra un paio d’anni venderanno tutto ad Air France guadagnandoci un mucchio di soldi e senza dare un euro ai contribuenti stupidi che pagano i debiti.