Siamo vicini al Natale, ma sinceramente non me la sento proprio di essere più buono e scrivere quegli odiosi post di auguri. Piuttosto vi voglio parlare delle stranezze che avvengono nella nostra piccola(in tutti i sensi) Italia.Girovagando sui vari giornali presenti online, la mia attenzione viene attirata dall’articolo “Scopre un nuovo Hiv: fra tre mesi la ricercatrice resterà senza posto”. Nell’articolo si parla della scoperta fatta dalla ricercatrice italiana Barbara Foglieni di una nuova variante del virus Hiv. La «variante Lecco»(così è stato chiamato l'Hiv-1) è pericolosa perché non registrabile da alcuni dei test più frequenti usati per sapere l'infezione è in corso oppure no. In pratica se uno che dona il sangue è infetto da questo variante di virus può infettare chi riceve il suo sangue, perché nei test il sangue risulta “pulito”. Dunque, questa sarebbe una scoperta importantissima per la lotta all’AIDS, se non fosse che la ricercatrice fra 3 mesi rischia di perdere il posto perché è una precaria. Sapete quanto prende al mese la Foglieni? 1200 euro al mese con gli straordinari. Sapete quanti soldi prendono per una serata le “cessine” o Belen? Le “cessine” prendono 2 mila euro cadauna a serata, mentre Belen arriva a 3500 euro. Vi chiedo, per il nostro mondo è più utile la ricercatrice o quelle inutili troie?
L’Italia dell’inutilità
Siamo vicini al Natale, ma sinceramente non me la sento proprio di essere più buono e scrivere quegli odiosi post di auguri. Piuttosto vi voglio parlare delle stranezze che avvengono nella nostra piccola(in tutti i sensi) Italia.Girovagando sui vari giornali presenti online, la mia attenzione viene attirata dall’articolo “Scopre un nuovo Hiv: fra tre mesi la ricercatrice resterà senza posto”. Nell’articolo si parla della scoperta fatta dalla ricercatrice italiana Barbara Foglieni di una nuova variante del virus Hiv. La «variante Lecco»(così è stato chiamato l'Hiv-1) è pericolosa perché non registrabile da alcuni dei test più frequenti usati per sapere l'infezione è in corso oppure no. In pratica se uno che dona il sangue è infetto da questo variante di virus può infettare chi riceve il suo sangue, perché nei test il sangue risulta “pulito”. Dunque, questa sarebbe una scoperta importantissima per la lotta all’AIDS, se non fosse che la ricercatrice fra 3 mesi rischia di perdere il posto perché è una precaria. Sapete quanto prende al mese la Foglieni? 1200 euro al mese con gli straordinari. Sapete quanti soldi prendono per una serata le “cessine” o Belen? Le “cessine” prendono 2 mila euro cadauna a serata, mentre Belen arriva a 3500 euro. Vi chiedo, per il nostro mondo è più utile la ricercatrice o quelle inutili troie?