Maxso's Blog

Una tecnologia inutile e superata


L'altro giorno nel consueto giro sui giornali on-line, leggo su "Il Corriere Della Sera" l'articolo "Digitale terrestre, prime sconfitte".In questo articolo si parla del fallimento della tecnologia del digitale terrestre in Sardegna. L'isola è stata la prima regione ad attuare nell'ottobre scorso il cosiddetto switch off, ossia lo spegnimento della tradizionale tv analogica e il passaggio coatto alla nuova tecnologia. Dai primi dati si scopre che a guadagnarci è stata soprattutto Sky, la quale ha visto aumentare il numero di abbonati in quella regione.I motivi della debacle del DTT in Sardegna sono molteplici. In molte zone  ci sono problemi di ricezione, mentre alcune persone hanno avuto problemi con i decoder a basso costo(ossia quelli da 30 euro) perché non hanno lo standard europeo e quindi non riescono a captare le frequenze Vhf, su cui trasmette la Rai. Molti sono stati costretti a cambiare le antenne. Riflettendo, mi domando, ma questa tecnologia(come dice Grillo "superata") era indispensabile?Tra l'altro leggo che questa tecnologia è pesante, perché ha bisogno di molti trasmettitori e soprattutto molta più energia. Infatti, per mantenere attivo un trasmettitore ci vuole un enorme impiego di energia. Pensate se si spegnessero tutti i trasmettitori si potrebbe tranquillamente alimentare una città, contribuendo a diminuire l'inquinamento elettromagnetico.Le prossime regione che saranno isolate dall'analogico sono:  Valle d'Aosta, Piemonte, Trentino e Campania. Nella mia regione lo switch off avverrà entro giugno 2009 e molte famiglie saranno costrette ad acquistare 2 o 3 decoder(sui 200 euro di spesa complessiva) per poter guardare la TV. Tutto questo per salvare Rete 4, ossia la televisione del "nano"...