Nei giorni scorsi molti giornalisti e politici hanno attaccato Michele Santoro e la sua trasmissione "AnnoZero". Tutto questo per distrarre il popolo dai veri responsabili della tragedia di L'Aquila. Avete notato che nessuno in TV parla dell'Impregilo?Ieri, la gentilissima Berequeck mi ha segnalato il post "I prossimi a morire" di Claudio Messora. Il blogger professionista mette in evidenza un aspetto che non è stato menzionato, vale a dire il problema eternit. Questo materiale isolante è fatto con l'amianto. L'amianto è un minerale fibroso, i cui filamenti sono così leggeri da restare in sospensione nell'aria per molto tempo, e sono così piccoli da avere un diametro inferiore a quello che le nostre vie respiratorie sono in grado di filtrare. Inalando un solo filamento negli anni avvenire si hanno serie probabilità di beccarsi una patologia mortale. Messora si domanda "quanti degli edifici crollati avevano un tetto in eternit?".Se davvero il 30% dei tetti conteneva eternit, vuol dire che poche ora dopo il terremoto l'aria di L'Aquila era piena di amianto. Come conseguenza, tutte le persone che hanno inalato quell'aria sono a rischio, vale a dire i sopravvissuti, i soccorritori, i giornalisti, gli operatori, le forze dell'ordine, i parenti e anche quel "nano malefico".Messora, in un altro post, ha messo in evidenza anche un'altra cosa che nessuno ha menzionato. Molti scantinati e seminterrati del centro storico di L'Aquila erano stati affittati in nero. Dentro c'erano clandestini, immigrati, extracomunitari, come italiani qualsiasi. Questi sono gli scomparsi(ormai morti) che non vi dicono...Nel video potete ascoltare le molte cose interessanti dette da Beppe Grillo nel suo "168".
Emergenza amianto a L’Aquila?
Nei giorni scorsi molti giornalisti e politici hanno attaccato Michele Santoro e la sua trasmissione "AnnoZero". Tutto questo per distrarre il popolo dai veri responsabili della tragedia di L'Aquila. Avete notato che nessuno in TV parla dell'Impregilo?Ieri, la gentilissima Berequeck mi ha segnalato il post "I prossimi a morire" di Claudio Messora. Il blogger professionista mette in evidenza un aspetto che non è stato menzionato, vale a dire il problema eternit. Questo materiale isolante è fatto con l'amianto. L'amianto è un minerale fibroso, i cui filamenti sono così leggeri da restare in sospensione nell'aria per molto tempo, e sono così piccoli da avere un diametro inferiore a quello che le nostre vie respiratorie sono in grado di filtrare. Inalando un solo filamento negli anni avvenire si hanno serie probabilità di beccarsi una patologia mortale. Messora si domanda "quanti degli edifici crollati avevano un tetto in eternit?".Se davvero il 30% dei tetti conteneva eternit, vuol dire che poche ora dopo il terremoto l'aria di L'Aquila era piena di amianto. Come conseguenza, tutte le persone che hanno inalato quell'aria sono a rischio, vale a dire i sopravvissuti, i soccorritori, i giornalisti, gli operatori, le forze dell'ordine, i parenti e anche quel "nano malefico".Messora, in un altro post, ha messo in evidenza anche un'altra cosa che nessuno ha menzionato. Molti scantinati e seminterrati del centro storico di L'Aquila erano stati affittati in nero. Dentro c'erano clandestini, immigrati, extracomunitari, come italiani qualsiasi. Questi sono gli scomparsi(ormai morti) che non vi dicono...Nel video potete ascoltare le molte cose interessanti dette da Beppe Grillo nel suo "168".