Berlusconi e il fenomeno della prostituzione

Lo scorso 13 febbraio, Berlusconi ha divulgato ai giornalisti il DDL contro la prostituzione sostenuto dal ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna.Nel video potete notare l'ampia conoscenza che ha il "papì premier" sul problema. Berlusconi si scaglia contro chi sfrutta la prostituzione e chi ne usufruisce(i clienti). Poi tira fuori anche dei dati, dicendo che il fenomeno si sta diffondendo e che attualmente ci sarebbero in Italia 90 mila donne che si danno alla prostituzione. Ma il passaggio più interessante è quando parla di quei tizi che attirano in Italia donne straniere con lo "specchietto" di un lavoro nella moda o in televisione.Sarà un caso, ma proprio oggi(25 giugno) scopro che il DDL sulla prostituzione è divenuto fonte di profondo imbarazzo per la maggioranza, al punto da dovergli staccare l'etichetta "urgente" e sostituirla con un bel rinvio a ottobre. Tutta colpa della frase di "mavalà" Ghedini. L'avvocato di Berlusconi, nonché deputato della PDL, nei giorni scorsi dichiarò che Berlusconi era solo "l'utilizzatore finale" delle escort baresi.Ora mettendo da parte il "caso pucchiaccopoli", vorrei focalizzare la vostra attenzione sulla considerazione che hanno in Parlamento della spogliarellista Mara Carfagna. Un senatore della PDL parlando con uno dell'opposizione ha detto "Ma ti pare che adesso possiamo discutere delle norme della Carfagna?".Credits: La Repubblica, Maxso Magazine.Off topic: La rete è la massima espressione di libertà