Maxso's Blog

Beppe Grillo e il nuovo show “Incantesimi”


L'eroe europeo 2005, Beppe Grillo, ha debuttato a Roma con il suo nuovo spettacolo “Incantesimi”, in cui il comico genovese affronta tutti i temi a lui più cari, dall'informazione alla politica, al controllo dell'energia.Lo showman che ha saputo anticipare con la sua precisa analisi lo scandalo Parmalat (e che ha fatto per questo scrivere al Time che "avrebbe forse dovuto fare il revisore dei conti statali piuttosto che il comico: Grillo è uno di quei rari buffoni che, in classe, oltre a far ridere riesce anche a fare i compiti con cura"), ha affascinato il pubblico conducendo tutto lo spettacolo sul difficile crinale che divide la comicità dalla dimostrazione scientifica, con tanto di dati e precisi riferimenti storici, senza peraltro scadere mai nella demagogia. Ecco di seguito alcune delle cose interessanti dello show:"Vorrei che alla nascita avessimo tutti il codice digitale, e una e-mail. Ecco una campagna di cui si dovrebbe far portavoce la sinistra. Grazie alla rivoluzione tecnologica, e alle telefonate gratis via Internet, possiamo mandare a casa i cosiddetti manager come Tronchetti Provera, uno che ha decine e decine di miliardi di debiti e vive di conflitti di interesse, già da domani mattina". "Scajola ci ha chiesto con un decreto di abbassare di un grado il riscaldamento di uffici e case poi a Torino hanno inaugurato un'Olimpiade con una fiaccola alta 50 metri che brucia mille e 800 metri cubi di gas l'ora. In un mese brucerebbe quanto un paese di 6 mila persone. E poi viene a rompere a noi". "Quello che oggi il potere sta tentando di ottenere è una linea di demarcazione sempre più netta tra chi ha accesso alla conoscenza e chi non ce l'ha, o è comunque destinato ad averne sempre meno". "Le dittature oggi si impongono con il controllo delle informazioni e della Rete. Le armi sono diventate inutili. Se i cittadini sapessero la verità alcuni governi durerebbero cinque minuti".Per questo Grillo ha colto con interesse la novità offerta dalla Grande Rete, quel blog (per numero di contatti è il decimo al mondo) che rappresenta ai suoi occhi un "Rotary dei disgraziati, di quanti non danno nell'occhio ma aiutano a vincere le battaglie.Audio