maya1 diary

RESTA RIBELLE


Un lungo viaggio finisce sempre...prima o poi.Il rientro mi ha portato ad un clima invernale (16 gradi brrr), all'auto che mi ha mollato a piedinel parcheggio interrato del Bennet di Castellamonte (e chi conosce il luogo sa che fa venire più brividi dei 16 gradi brrrr brrrr brrrr) con tanto di mamma che avevo appena portato a fare la spesa e il cui unico pensiero era "quando mi riporti in struttura?" Grazie a Dio che mio fratello è venuto a soccorrermi...e ringrazio anche quel ragazzo che mi haaiutato a spingere la macchina (molti guardavano e poi andavano via...) Questo è stato il mio rientro dalle ferie...120 euro di danni, un viaggetto sul carroattrezzi per la mia Betty e tanti sbattoni che mi sarei volentieri risparmiata...sorrido...c'est la vie! Ora posso parlarvi delle cose belle.Sono stata nella zona sud di San Benedetto del Tronto - Porto Ascoli.La zona è molto bella, vi sono dei giardini tematici sensoriali in cui sentire l'odore delle varie piante, giochi di colori e fantastiche chaise longue che ho apprezzato soprattutto il primo giorno dopo il lungo viaggio notturno. Molte spiegge libere attrezzate con una favolosa doccia gelida.
Sono stata a Monteprandone per la sagra dell'oliva (a onor del vero le olive ascolane più buone le ho mangiate proprio lì), paesino carino con uno scorcio mozzafiato.
Sono stata ad Ascoli, città che avevo già visitato ma che rivedo sempre molto volentieri.C'era la notte bianca, artisti di strada, le chiese aperte come la cripta di sant'Emidio nel Duomo di Ascoli con delle scene della Bibbia riprodotte con la tecnica del mosaico e antichi affreschi medioevali. Pioveva, le strade risplendevano, la musica cambiava ad ogni vicoletto...ho visto una cartomante e mi son fatta leggere le carte. Prima in modo scettico, poi mi sono concentrata ed è stato piacevole. Mi succedeva lo stesso quando me le leggeva mia madre, mi diceva sempre che "con te si fa una gran fatica a penetrare nei tuoi pensieri...ad abbattere la corazza!".
 Vero e credo sia giusto così...essere un libro aperto spesso non paga. Sono stata a Grottammare al Chiosco di Maria dove ho fatto grandi mangiate di pesce e non ho pagato molto.
Ho potuto godermi la spiaggia (andavamo in spiaggia libera) fino a tardi.Mi piace restare li dopo le sei di sera, quando la gente pian piano va via e rimani quasi da sola in compagnia dei gabbiani ad osservare le luci del tramonto che pian piano colorano il cielo. Ho fatto il bagno con la pioggia...bella, bellissima sensazione. Il cielo tendeva al nero, il mare era di un color verde intenso, non c'erano fulmini (son mia pazza)ma era comunque tutto così scuro...mentre il mare rimaneva calmo...avevo le braccia appoggiate alla tavoletta e mi facevo cullare su e giù...
Mi è capitato diversi giorni di stare li a farmi cullare dalle onde...tanto che la pelle si arricciava...rimanevo ferma con la testa inclinata sulla braccia, con l'acqua che sfiorava leggermente i capelli, cercando di isolare i suoni, il rumore delle onde sugli scogli, il mio respiro e nulla più. Ho letto molto, quasi finito la biografia di Slah...mi è piaciuta...nuda e cruda come dovrebbe essere una biografia. (lui comunque tanta roba :))))
Ho ascoltato la mia musica preferita, mentre il sole asciugava il mio corpo. Ho giocato...tanto come piace fare a me...quando crescerò? ahahahhaha mai e poi mai!!!!
Sono stata in due posti che posso definire spettacolari.Il primo lo conoscevo già, la piana di Castelluccio di Norcia, con i suoi infiniti colori e il paese di Castelluccio che la domina. Sono stata a Norcia dove ho mangiato benissimo, ma non c'è da stupirsi.
Poi ero decisa a ripercorrere la strada del video dei Negrita LA TUA CANZONE solo che negli articoli avevo letto che avevano percorso la strada che andava da monte giove a campo imperatore.Abbiamo fatto km e km in mezzo alla foresta, con massi che cadevano sulla carreggiata e buche da far invidia ad un campo di golf. Il mio ragazzo ovviamente mi ha odiato, anche se percorrere quelle strade è pur sempre emozionante (mi sono fermata anche a fare qualche foto nel bosco).Unica stranezza per me totalmente incomprensibile, aver trovato dei turisti che giocavano a racchettoni nel bosco.senza senso ;) Facciamo anche una sosta a Castelli, paese famoso per la ceramica e la piccola chiesetta di San Donato con il tetto in maiolica.
Dopo una serie infinita di tornanti, buche, massi sbuchiamo sulla piana di campo imperatore e lo stupore è stato immenso, anche perchè una delle prime immagini è stata quella di tanti cavalli allo stado brado che correvano liberi...non riuscivo a smettere di fare fotografie, anche se ero troppo in alto per prenderli in modo nitido...continuavo a scattare per congelare quella poesia. Abbiamo fatto una sosta al rifugio San Francesco, ringrazio ancora Marco per la splendida ospitalità...genuina e non fasulla e per la Genziana e ringrazio Massimo e la fidanzata per la compagnia e le 4 chiacchiere che abbiamo scambiato.
Abbiamo proseguito fino ad assergi con piccole deviazioni verso Santo Stefano, piccolo paesino devastato dal terremoto e al rifugio di campo imperatore (che abbiamo raggiunto perchè ho sbagliato strada sull'atlante ahahahah che figo non avere il navigatore). Non posso spiegarvi le emozioni che si provano quando ti trovi circondato dalla natura più selvaggia...ti senti libero, ti senti piccolo, ti senti bene.
Vi lascio il video dei negrita, anche se le stesse strade le ritrovate nel video di elisa, in quello di Baglioni e Moranti e in "Così è la vita" di Aldo, Giovanni e Giacomo. PS RESTA RIBELLE NON TI BUTTARE VIA