Buongiorno e Buon Anno...è un po' che non scrivo... diciamo che la fine dell'anno con febbrone da cavallo e inizio anno tra Firenze e una nuova e devastante influenza mi hanno un po' debilitato.Vi scrivo con la tastiera nuova... che figata :)))Una mia amica mi ha scritto: Ale ma come mai è così difficile? Io sto impazzendo e lui... niente! come se non fosse un problema non vederci, non sentirci.Già... le ho solo detto che gli uomini su queste cose davvero sono diversi da noi.A noi non basta quella volta ogni tanto per sfogare gli istinti animali, noi abbiamo bisogno che quel tradimento sia supportato da un'esigenza anche emotiva: Lui ci deve cercare, volere e deve farci capire quanto siamo importanti. Non ci basta sapere che le nostre tette sono tutto il suo mondo.Mi sto trovando in difficoltà a capire gli uomini... come mai fate così fatica a esprimere un'emozione? Che problema avete? Vorrei tanto saperlo. Dite che siamo importanti, che non siamo solo un gioco, uno scherzo, e quando vi chiediamo di dirci: cosa provi per me? Restate zitti.Mi sono sentita dire che noi donne siamo curiose, vogliamo sempre sapere, sapere, sapere... non vi ha mai sfiorato per la testa (in certi uomini davvero la capa non è bona) che se voi foste più trasparenti non sarebbe così difficile per noi capire cosa provate e non dovremmo stare giorni interi a tormentarci o a tormentarvi?Siete complicati, molto più di quanto vorrei. Sarebbe tutto così semplice se a fronte di un emoticons che raffigura un bacio con il cuore, ci baciaste l'anima, la pelle e ci faceste sentire meno perse.Io mi sento così... ogni volta che credo di aver raggiunto una stabilità mentale o emotiva poi mi sento persa... non capisco, forse perché non ci trovo nulla di male nell'amare ed esprimere i sentimenti e trovo giusto, al tempo stesso, dire ad una persona che per me è solo un amico quando questo è ciò che provo. E' giusto essere onesti con gli altri, perché se lo meritano. Si può rimanere vicino ad una persona senza illuderla.Io aspetto ancora qualcuno che mi faccia sentire e capire costantemente quanto per lui sono importante. Non perché senza non vivo, ma perché con queste cose si vive meglio. A prestoAlessandra