hurry up

Conosco la capitale da parecchi anni e dalla prima visita, la cosa che mi ha fatto davvero impazzire (nel senso buono del termine) sono stati i balconi di tutti quei condomini a schiera pieni zeppi di piante e vedere dall'alto di qualche terrazza altre terrazze a mo' di serra con una grande varietà di fiori, di piante ed anche di ortaggi che per me che vengo dalla Sicilia considerata un giardino a cielo aperto, è stato un colpo d'occhio di grande effetto.

Da un paio di mesi mi sono trasferita in un attico di un quartiere di Roma e la prima cosa che ho notato sono stati otto di quei bei vasi di terracotta messi in fila in una pendice della mia terrazza.

A dire la verità, visto che non sono mai stata un vero giardiniere, o meglio c’ho provato ma non sono stata all’altezza della situazione, sono stata tentata di buttarli via più volte per far spazio e quando ero lì lì per farli fuori, qualcosa mi ha sempre fermata... chissà perchè...

Ho arredato casa con quadri, mensole e vasi di quelli belli panciuti e alti riempiendoli di quegli steli multicolor che fanno tanto oriente, ma ogni volta che entro in casa ho sempre l’impressione che manchi qualcosa di più... vivo!

L’occasione di far esplodere in me un interesse da pollice verde non è tardata ad arrivare.

Infatti da quando si parla del piano casa e della possibilità di avere il cosiddetto 20% in più in ogni casa, la paura di affacciarmi e di non vedere piùi balconi fioriti dei vicini mi ha fatto star male e senza rendermene conto mi son trovata al pc davanti a home page di svariati siti di giardinaggio con carta e penna in mano per prendere appunti su bulbi e semenze, terricci e vasi con molta sorpresa del mio compagno il quale, sapendomi un po’ tanto permalosa, non ha perso tempo nel prendermi in giro e nel punzecchiarmi con battutine del tipo: “..la nuova Janira Majello (aiutante di Luca Sardella in “LA VECCHIA FATTORIA”)...è quiiiiii!”

– con tutto rispetto a Janira, a Sardella e alla trasmissione–

Ma non demordo!!! ^_____^

Domani andrò a compare zappette e concimi per  preparare il terreno che ospiterà i bulbi di begonie e calle e vediamo un po’ cosa posso farmi consigliare dal vivaista!!

Penso che con un po' d'impegno ed un tocco di fantasia tutti possono collaborare per ravvivare e rendere piacevole l'ambiente in cui viviamo e trasformare le terrazze e i balconi di casa in scrigni di piante e fiori in città oramai troppo devastate da colate di cemento e asfalto!

Vi renderò aggiornati sul nuovo look del mio terrazzo!

Ciaoo!!