Lungo il cammino

Post N° 74


Serata un po' pesantuccia. Sono andata a cena con ex colleghi e ex capo; ad un certo punto ho sentito una morsa allo stomaco, una voce lontanissima che veniva proprio da lì, dal centro del mio petto e d'improvviso mi sono sentita un po' catapultata in tutti gli anni trascorsi tra di loro, ho rivisto un film a rallenty di tanti avvenimenti. Un po' mi è sorta la malinconia che ha poi lasciato il posto anche ai ricordi molto negativi di allora. Indietro non ci tornerei mai, nemmeno se fosse l'ultimo posto rimasto al mondo, ma non posso negare che tutti gli anni che ci ho passato non mi abbiano un po' lasciato un segno; più che altro per la complicità che c'era tra noi. Ho ritrovato il fascino della notte, del vagare per la città con una musica bellissima nelle orecchie, all'inseguimento dell'emozione che quella musica mi trasmetteva, tra la nebbia di questa sera e l'odore di umidità tipica di questi tempi. Stò bene, non posso proprio lamentarmi. E domani mi aspetta una giornata di relax, immersa nei miei corsi mistici che fanno tanto bene all'anima.