OBSERVATORY

Post N° 43


L'ultima lettera della mammaTratto da 'La Gazzetta del Mezzogiorno'La lettera di Daniela D'Ambrosio, giornalistae madre del giovane Marco Magno,morto in un incidente stradale a BarcellonaVentisei anni, la faccia più sfrontata che io abbia mai visto, il cuore più pulito, più generoso e più coraggioso che un figlio abbia mai potuto avere. La tesi di laurea in Sociologia già rilegata e la discussione prevista per i primi di luglio. Una moto fiammante che hai amato e curato e lustrato.E per la quale mi facevi sempre ridere ogni volta che ti vedevo armeggiare nel box in modo quasi maniacale.La tuta da «marziano» e caschi e stivali e paludamenti di ogni genere, e anche lì tante risate e sorrisi quando imboccavi il cancello di casa. E alle mie preoccupazioni di mamma che non faceva che ribadirti di andare piano, rispondevi di stare tranquilla e di pensarti sempre con il sorriso. La tua vita a Barcellona, la città che avevi scelto come tua dopo essere stato in Spagna per un Erasmus. Una dolcissima ragazza orientale che amavi e con cui sognavi di costruirti la vita fra le mille difficoltà che i ragazzi incontrano ogni momento e chissà, un giorno, mi avresti dato un nipotino con gli occhi a mandorla.Ieri mattina hai inforcato la tua moto per l'ultima volta e per una tragica fatalità ora continui a correre tra le nuvole.Ora voglio solo dirti grazie per tutto quello che mi hai dato, per il figlio meraviglioso che sei stato, per tutte le volte che mi sei stato a fianco e hai capito e condiviso ogni mia scelta, per aver camminato sui miei passi, per avermi amata e stimata e incoraggiata sempre. Per tutte le volte che mi hai detto che non potevi avere una mamma migliore di me, anche se non sarà stato vero. Io non potevo avere un figlio migliore di te, io ho avuto mille volte il cuore pieno di orgoglio per le cose che mi hai detto, per i tuoi pensieri, per i tuoi sogni. Continua a correre e a sognare fra le nuvole. Mamma continuerà a sorriderti.