MUSICA GENTE

Post N° 220


IRON FIRETHUNDERSTORMMi è giunto tra le mani il debut album di questo gruppo danese ormai giunto al fatidico traguardo del terzo capitolo della propria carriere musicale, a cui sono seguiti On The Edge del 2001 e Revenge pubblicato quest’anno, tutti prodotti da quel guru del metal europeo di nome Tommy Hansen. Premetto che l’interesse con il quale mi sono approcciato all’ascolto di questo Cd era dipeso anche dal fatto di non avere mai ascoltato nulla di questo gruppo nonostante avessi letto da più parti commenti e recensioni piuttosto entusiastiche su questi 5 giovanissimi scandinavi. Agli inizi della propria carriera la band aveva scelto sonorità più oscure e violenti, passando dal doom al death metal; solo in un secondo tempo venne deciso di adattare il sound alle caratteristiche della voce del leader Martin Steene optando per un power metal molto melodico fortemente debitore agli Helloween dell’era Kiske, anche se sono frequenti numerosi richiami a Running Wild, per quanto attiene a certi passaggi decisamente aggressivi, e ad Edguy per quanto riguarda una certa teatralità nei chorus.