MUSICA GENTE

Post N° 328


ObituaryTutto iniziò nel 1989, quando una band conosciuta col nome di Xecutioner decise di cambiare il proprio moniker in Obituary.Era l'inizio di una delle più popolari e importanti band Death Metal. Provenienti dalla Florida gli Obituary, composti da John Trady (voce), il fratello Donald Trady (batteria), Trevor Peres (chitarra), Allen West (chitarra), Daniel Tucker (basso), firmarono sempre nel '89 per la Roadracer Records, una divisione della Roadrunner Records, per registrare il loro debut album "Slowly We Rot" (1989). L'album fu registrato ai Morrison Studios con la collaborazione di Scott Burns, che si rivelerà uno dei più importanti produttori Death Metal negli anni '90. L'album è devastante, miscela insieme marciscenti riff lenti con passaggi veloci e martellanti, il risultato è un piacere carnale per i fan del doom del thrash e del death. "Slowly We Rot" era caotico, bassi molto presenti, assoli maniacali, batteria martellante, ma era senza dubbio caraterizzata dalla voce di John Tardy che disarmatamente marcia e profonda, divenne presto il marchio di riconoscimento del gruppo. Ma era solo l'inizio per gli Obituary. L'immaginario Lovecraftiano, una aurale morbosita, una maturazione nel songwriting, l'introduzione della doppia cassa nelle pelli di "Don" Tardy, l'ingresso di Frank Watkins al basso, fecero conoscere al mondo la vera potenza degli Obituary con l'album che tutt'ora molti reputano il masterpiece del combo floridiano "Cause Of Death". Registrato nel 1990 vede fra le fila della line-up, oltre che Watkins, James Murphy che sostituisce momentaneamente Allen West alla chitarra solista. West tornerà a far parte della band pochi mesi dopo l'uscita dell'album. Con il reingresso dello storico songwriter gli Obituary continuano sulla strada della deumanizzazione pubblicando "The End Complete" (1992) e "World Demise" (1994), quest'ultimo anticipato dal "Don't Care" EP. Sebbene voci mormorassero la fine del gruppo, gli Obituary, dopo 3/4 anni di silenzio, pubblicano "Back From The Dead". Lo stesso anno gli "Obituary" girano tutti gli States e l'Europa. Frutto di questo tour è il live cd "Dead". Nonostante tutto andasse a gonfie vele, improvvisamente John Tardy decide di non voler più continuare il tour mondiale, in quanto troppo stressato dalla vita on-stage. Keith DeVito viene chiamato per proseguire il tour. Gli Obituary non si sciolsero mai ufficialmente, ma di fatto nessuno pensava più ad una loro reunion. Trevor Peres si dedicò al suo progetto parallelo "Catastrophic" proprio insieme a Keith DeVito, mentre "Don" Tardy si ritrovò dietro le pelli del rocker Andrew W.K. Nel 2002 viene pubblicata "Anthology" una raccolta dei pezzi migliori dei nostri. Sembrava che la storica band Death Metal che aveva contribuito alla creazione del genere stesso fosse morta, ma nel 2004 la notizia: i fratelli Tardy si erano incontrati in studio e avevano chiamato West e Peres per fare alcune prove. John Tardy infatti era pronto per ricominciare da capo, e detto fatto ecco il ritorno sulle scene degli Obituary, con un reunion tour mondiale che ha lasciato morte ovunque, con un responso del pubblico davvero fantastico.