MUSICA GENTE

Post N° 479


Alle soglie dell'anno Mille, nella raffinata Baghdad, il giovane Ahmed Ibn Fahdlan è un poeta che vive in una posizione sociale di alto rango, ma questi privilegi finiscono quando viene scoperta la sua relazione proibita con una donna. Per punizione viene inviato come ambasciatore in una terra lontana; mentre è in viaggio con il consigliere e servitore Melchisidek, la carovana si imbatte in un manipolo di guerrieri vichinghi capitanati da Buliwyf. Agli occhi di Ahmed, questi vichinghi sono solo dei barbari violenti ed incivili. La sua convinzione si fa più forte quando all’accampamento arriva un ragazzo con un messaggio: un grande re del nord chiede l’aiuto di Buliwyf contro un terrore senza nome. Ahmed sta per ripartire, quando interviene all'improvviso una vecchia indovina che lancia un ammonimento: tredici guerrieri dovranno essere utilizzati per sconfiggere il nemico che perseguita il popolo vichingo, ma il tredicesimo non dovrà essere di stirpe normanna. Subito individuato come la persona adatta, Ahmed viene costretto ad unirsi agli altri per il lungo e difficile viaggio, durante il quale impara ad apprezzarli e stimarli come non credeva di poter fare. Guidato da Buliwyf, il gruppo arriva nella nordica terra dei guerrieri, governata dall'anziano re Hrothgar. I nemici contro i quali i vichinghi si battono sono i Vendol, un popolo selvaggio di cannibali che attaccano ogni volta che scende la bruma. Dal momento che non sembra esserci una soluzione al conflitto, Buliwyf decide di attaccare direttamente con i suoi dodici compagni le caverne dove vive la tribù di selvaggi...