MUSICA GENTE

Post N° 485


la questione svedese sul DEATH METALParallelamente, nel resto della svezia che non si è buttata a corpo morto sul black (e principalmente a Gothernburg), troviamo gruppi come i Dark Tranquillity, i Ceremonial Oathe gli At The Gates, che introducono un nuovo figlio nell'oramai sempre più folta schiera di sottogeneri del metal, chiamato Melodic Death Metal o anche Swedish Death Metal. A volte ispirato dal black scandinavo, altre dal thrash e in casi sporadici anche dall'hardcore, all'inizio era essenzialmente una versione più accessibile e melodica del consueto death, anche se sempre oscura e violenta. Tuttavia, già dalla metà degli anni '90 gruppi di rilievo della scena, come i già citati Dark Tranquillity o gli In Flames, veri assi portanti del genere, iniziano ad allontanarsi dal genere per proseguire su strade proprie. Le differenze dal death metal arrivano dall'approccio, dall'attitudine, dalle influenze e, soprattutto, dal basarsi sulla melodia e non sulle caratteristiche del death originale, che diventano anzi ormai abbandonate (come i testi che si dedicano invece all'introspettivo, al malinconico, allo psicologico e in alcuni casi sul disagio moderno riprendendo quest'attitudine dalla scena alternative metal americana); sul finire degli anni '90 addirittura è diventato erroneo definire anche solo melodic death queste band, e molti critici si limitano a definirle Swedish Metal, Melodic Extreme Metal o semplicemente Gothenburg Metal per differenziarle dalla scena di inizio decennio. Esempi di questa situazione si ritrovano nella quasi totalità degli album di fine anni '90/inizio nuovo millennio, e a volte i "deathsters" di vecchia data portano ad esempio alcuni album di questo periodo per far notare la differenza di stile; molte giovani leve del genere, a detta di loro, rimangono ingannati dalla definizione "melodic death" e coltivano la propria cultura musicale con fortemente instillata l'idea che album molto melodici, ricchi di passaggi elettronici, di giri "catchy" e anche di parti pulite, siano semplicemente esempi di death molto melodico, pur spesso dicendo di non apprezzare il death vecchio stampo e il brutal (caratteristiche impensabili fra i deathsters). Ciò secondo i deathsters è alla base della grossa confusione e dalle accese discussioni che orbitano attorno a questo mondo. Un'altro gruppo appartenente alla scena svedese sono gli Hypocrisy che, partendo come gruppo death classico, hanno evoluto il loro sound fino a creare pezzi storici del death melodico, come ad esempio "Fractured Millenium" e "Fire in the sky", ispirate a tematiche aliene ed extraterrestri.Affini a questo sotto-genere sono da ricordre i finlandesi Children of Bodom divenuti famosissimi per la loro miscela di elementi Melodic Death Metal e soprattutto di Power Metal. Alcuni comunque sostengono che in realtà la loro commistione sia fra power metal e black metal invece che il death metal, per via di un'attitudine nei riff più essenziale e per la condivisione culturale col genere che in Finlandia è molto espanso, a differenza del melodic death che all'epoca era principalmente in Svezia. E' una discussione molto lunga, certamente i Children Of Bodom hanno ripreso influenze da vari generi, ma spesso i deathsters fanno notare come siano la band "death" preferita da chi ascolta power metal, oltre al fatto di come siano poco digeriti da chi ha per preferenze assolute musica estrema o la scena metal alternativa (due mondi che in passato hanno dimostrato poca affezione al power).