MUSICA GENTE

Post N° 694


POEMA ARCANUS - Telluric Manifesto
Tracklist 1. Dreamsectary 2. Circos 3. Nihil 4. Sadim 5. Absinthe 6. 51% Dead 7. Promised Light 8. Stone And Magma 9. Us I Poema Arcanus provengono dall'altra parte del mondo, dal Cile per la precisione, ed incidono per la label norvegese Aftermath. Questo "Telluric Manifesto" è il terzo album della band, la cui proposta si assesta su coordinate progressive doom death abbastanza evidenti. Pur essendo idolatrati in patria, i cileni non riescono realmente a tradurre in musica tutte le idee musicali che confluiscono durante il songwriting, risultando spesso confusionari, a volte tediosi e sempre piuttosto anonimi. Peccato, in quanto le intuizioni per far bene ci sarebbero, solo che, probabilmente per la voglia di strafare, viene catapultato tutto all'interno delle tracce un po' a casaccio. Ad esempio nell'iniziale "Dreamsectary" le tastiere non dovrebbero essere presenti, invece ogni tanto fanno capolino a sovrastare una struttura parecchio debitrice degli Opeth. Anche a livello vocale la confusione sotto il cielo è parecchia: il singer Claudio Carrasco sembra voler scimmiottare a volte Fernando Ribeiro e altre volte Aaron Stainthorpe. Spesso fanno capolino growling e screaming a generare ulteriore confusione. Bisogna altresì dire che la tecnica individuale del quintetto è notevole, soprattutto per quel che riguarda la sezione ritmica composta da Claudio Botarro al basso e Luis Moya alla batteria. Discorso diverso meritano le tastiere di Michel Leroy: infatti lo strumento viene utilizzato parecchio male, entrando nelle composizioni quando non ce ne sarebbe bisogno e, viceversa, restandone ai margini quando occorrerebbe. Se i ragazzi riuscissero ad eliminare parecchi inutili orpelli dal loro sound, non solo lo renderebbero più compatto, ma, aspetto fondamentale, riuscirebbero a dare sostanza al loro ibrido tra Opeth e My Dying Bride, arrivando con poche note ma ben eseguite alla perfetta sintesi della loro proposta. Forse ci vorrà ancora un poí di tempo, ma ci auguriamo che la maturazione avvenga e che in futuro si possa ascoltare tutto un album dei Poema Arcanus senza farsi venire il mal di testa inutilmente.