MUSICA GENTE

Post N° 967


Slayer982, nella zona della 'Bay Area' Californiana sta cominciando a diffondersi quel movimento musicale detto 'thrash metal'. I Metallica sono già formati e si preparano ai loro primi show lungo la costa occidentale, altre band si formano sempre in questo periodo, come gli Exodus di Kirk Hammet (poi passato ai Metallica) e Paul Baloff (R.I.P.) e gli immensi SLAYER, leggenda vivente del thrash e apripista del movimento metal estremo. Gli Slayer furono creati nel lontano 1982 da Kerry King (chitarra), un ragazzo appena diciottenne che viveva ad Hope Street, nel quartiere di Huntington Park di Los Angels. Kerry era alla ricerca di musicisti con buone doti tecniche e reclutò tra le file degli Slayer Tom Araya (voce e basso) con cui aveva militato in un altro gruppo precedentemente. La scena punk era in grande fermento in quegli anni e possiamo dire che il thrash è stato fortemente influenzato proprio da questo genere. Kerry sentì per caso suonare Jeff Hanneman (chitarra) e gli chiese di entrare a far parte dei nascenti Slayer. In quel periodo Tom lavorava come terapista in un ospedale. A Kerry serviva soltanto un batterista di quelli potenti e compatti che trovò in Dave Lombardo. La prima apparizione degli Slayer risale al 25 Marzo del 1982, e più precisamente durante un concerto della loro scuola superiore. All'inizio suonavano cover di gruppi punk della scena di quel periodo e canzoni degli Iron Maiden e dei Judas Priest.
Nell'Agosto 1983, durante uno show nel Woodstock Club, furono notati da Brian Slagel, mente pulsante della Metal Blade Records. Lo colpirono talmente tanto che Brian gli offrì di suonare nella Metal Massacre 3, una compilation in uscita in quel periodo. Gli Slayer accettarono a condizione che Brian li avesse aiutati nella produzione dell'album di debutto. Quell'album era Show No Mercy, e dalla sua uscita in poi il gruppo floridiano ha segnato con numerosi album la scena metal e thrash in modo indelebile, nel bene e nel male. Verso la fine del 1983 gli Slayer entrarono in studio proprio per registrare il primo full-length: Show No Mercy. Un album con un suono crudissimo ed arido, ruvido anche nella produzione ma veramente potente,tanto che è considerato ancora oggi come un autentico masterpiece del thrash metal. Fu distribuito nel Dicembre 1983 negli Stai Uniti, e solo alcuni mesi dopo in Europa a causa di problemi legati alla distribuzione. Il Tour che ne seguì fu un'esperienza importantissima per gli Slayer. Brian Slagel gli disse: "Queste sono le date che dovete fare, occhio ai soldi che vi daranno". Allora affittarono un furgoncino per metterci dentro la strumentazione e si misero in viaggio. Il tour fu un vero bordello, spesso finivano dopo i concerti, ubriachi fradici, a dormire nei prati dei locals. Si sbattevano da un posto all'altro con pochissimi soldi in tasca, ed i pochi guadagni che ottenevano con i live, li spendevano in birra e cibo. Quando tornarono e Brian Slagel scoprì che di tutti i soldi che gli dovevano per il tour non se ne vedeva nemmeno l'ombra, s'incazzò tantissimo. Però aveva poco di che lamentarsi: infatti il tour era andato molto bene e alla gente piaceva come suonavano gli Slayer,piaceva il loro nuovo approccio con la musica.