Il mare d'inverno

Post N° 36


Educazione sessuale 
 1^ lezione. La famiglia è tranquillamente seduta a tavola e ormai la cena volge al termine.“AGJ” tarda a finire ma solo perché chiacchiera di continuo; tutta sua madre. Io comunque mi preparo un’abbondante porzione di tiramisù appositamente preparato, per me, dalla mia cognata preferita; nonché unica (grazie Eli, squisito). In sottofondo le notizie del telegiornale.<Aumentano i reati che vedono per protagonisti i minorenni. L'ultimo episodio è un gruppo di minori che ha usato violenza sessuale di gruppo nei confronti di una dodicenne> tuona la giornalista.“AGJ” è prossima a compiere 10 anni e certe notizie creano un po’ di preoccupazione ma è nulla confronto a ciò che provoca la sua candida domanda:<cosa significa violenza sessuale?>Volevo alzare la mano per rispondere alla domanda ma stavo ancora mangiando, il tiramisù ricordate, così tocca alla mamma fornire una risposta adeguata.Beh se la cava decisamente bene. “AGJ”, con finto disinteresse, ascolta tutto e si dimostra soddisfatta per la spiegazione ricevuta. 
2^ lezione. Passa qualche giorno e la famiglia si ritrova davanti al mega televisore in attesa che inizi “Amici”.Io con il portatile controllo la posta elettronica, “AGJ” fa zapping tra Canale 5 e Disney Channel, l’altra metà è al telefono con la mamma (detta anche suocera) e messaggia (un giorno scoprirò con chi!).Ancora una volta interrogazione a sorpresa. <Come si chiama l'organo sessuale maschile... dei fiori?> domanda “AGJ”.La breve pausa ha provocato una leggera aritmia ma Eli, puoi stare tranquilla, il cuore ha retto (questa è un’altra Eli – la dottoressa del mio cuore; nel senso che è cardiologa).Azzardo una risposta ma mi becco un’insufficienza e una dettagliata ripetizione su tutta la materia.Meno male che l’ultima porzione di tiramisù l’avevo già mangiata (a buon intenditor poche parole). Però, per punizione, niente cioccolatini. 
3^ lezione. Dopo due lezioni di teoria stasera, prova pratica!!!!!!!!“AGJ” terrà un corso di aggiornamento ai nonni mentre i poveri genitori, abbandonati al loro destino, ne approfitteranno per “esercitarsi”.Sono un po’ preoccupato ma qualcosa ho studiato.Che vi devo dire… speriamo che me la cavo!