Il mare d'inverno

Post N° 38


 Una rotonda...… infernale
 Negli ultimi anni, anche in Italia, è stato tutto un proliferare di rotonde.Ne sono spuntate ovunque; peggio delle bollicine sulla pelle di un bambino con il morbillo.Anche la mia città di adozione non è rimasta indietro. Così, con calma e parsimonia, eccoti una rotonda qui, una là, un'altra… ... basta non sono così tante. Diciamo che si contano sulle dita di una mano e forse ci esce anche il resto.E certo non brillano per estetica. Diciamo poco più di due cordoli, e quattro panettoni di cemento come ornamento, perché le belle rotonde con fiori, piante, statue e quant'altro, qui ancora devono arrivare.Ciò nonostante, per realizzarle, mediamente ci vogliono circa nove mesi; praticamente un parto. E come per le gestanti, ci sarebbe bisogno di un corso pre-parto/pre-rotatoria per gli automobilisti. Di fronte a cotanta novità appaiono assolutamente impreparati, spaventati, quasi terrorizzati come se dovessero gettarsi in un pauroso vortice.Così li vedi fermi, indecisi. Avanzano, titubanti, guardando a sinistra e a destra, prima di impegnare la temibile rotatoria. Guardano, controllano, verificano ripetutamente anche a destra. A destra? Probabilmente temono l'arrivo di un collega inglese (d'altronde Genova è una città anglosassone per vocazione) o più probabilmente (e in questo come dargli torto) hanno paura di qualche baldo giovane che ha passato la giornata a fumarsi “maria””, tanto non fa niente!!! Finalmente riescono ad immettersi nel flusso circolatorio e vengono travolti, trascinati via.Assolutamente incapaci di reagire procedono alla disperata ricerca della corsia in cui immettersi fermandosi di continuo per dare la precedenza alle altre autovetture (d'altronde vengono da destra!!!). Procedendo a singhiozzo completano un giro, poi un secondo e, infine, disperati, si immettono nella stessa strada da cui sono arrivati; ma in senso inverso.Però le rotatorie sono utili, sicuramente snelliscono il traffico e sono meno pericolose rispetto ad un normale incrocio. Ma, soprattutto, loro malgrado sono un valido intrattenimento per chi deve attendere l'apertura degli uffici e aspetta in strada.