IO CON ME

Elektra


gli baciò la punta delle labbra, ci passò la lingua.“Hai un buon sapore, mi sono trattenuta dal mangiarti.” Non sorrideva. “Posso baciarti io?”“No, tu sei polline, ubbidisci a me che sono il vento”.(web) 
 Nascondermi  dietro un sorriso, renderebbe sterile il mio viso,Non amo  rifugiarmi  in sogni inaccessibili per me sarebbe inaccettabile...la vita  che calpesto mi dona la freschezza ,ma ho  mille cicatrici sulle  labbra mie scarlatteraccontano di me e son tutte da ascoltare, è dolce melodia e non  rumore ...ho aperto la porta del mio regno ...ma attenzione...ad inoltrarsicon rispetto...la rampa della scala praticabile è una sola...Elektra