senza titoli

lo stupro mediatico


da diversi giorni assisto stupita il quotidiano riportare di stupri e conseguentedenunce, in un escaletion di reati perpetrati nei confronti delle donne, nonci sono limiti d'età, dai quattordici agli over ottanta le donne sono soloun buco, non c'è da meravigliarsi, questa è una conseguenza logica che haradici storiche e culturali mondiali, a questo si aggiunge la politica della chiesacattolica che chiude il mondo femminile nella sola procreazione, infatti, tuttociò che concerne la contraccezzione, così come l'arborto, sono contrastatilimitando la liberalizzazione della realtà femminile....comunque, quanto primascritto, è cosa nota, di cui si è sempre ampiamente argomentato, quello chemi stupisce è l'improvvisa recrudescenza di reati perpetrati nei confronti delledonne, di cui gli extacomunitari sono i maggiori responsabili, da come si evincedall'informazione mediatica, ed è in questo la mia perplessità, un muro delsilenzio sempre esistito sulle violenze carnali, all'improvviso s'infrange,nell'arco di pochi giorni, gli stupri sono argomentazioni e denunce quotidiane,ovvio che quest'ultime vanno perpetrate e punite severamente le violenze, sonoanni che si rivendica il diritto al riconoscimento del reato ed alla certezza della pena,ma è imperativo, nell'attuale panorama politico e sociale, chiedersi le motivazionireali che cavalcano l'offesa alla donna.....la logica mi porta a ragionare chela follia sessuofaga non può improvvisamente esplodere, gli stupri, come scrittoprima, sono sempre stati perpetrati a danno del mondo femminile, così comele conseguenti denunce ed i tantissimi silenzi della vergogna, quindi è d'analizzareil perchè della costante informazione di oggi che valica un silenzio culturale che èsempre stato costante nell'alternarsi dei vari governi.....ed è qui che si sofferma ilmio pensiero non credendo agl'improvvisi ribaltamenti storici e sociali, come lastoria insegna gl'innovamenti culturali hanno un corso lento nelle loro affermazionisui costumi popolari, quindi le motivazioni sono da ricercare altrove, ed è qui chela logica del pensiero trova spiegazione nell'esigenza del governo di controllare ilterritorio......stiamo vivendo un periodo di terribile inflazione, ovunque c'è miseria,le fabbriche stanno chiudendo, la disoccupazione dilaga, i beni di prima necessitàaumentano i loro prezzi, il superfluo è divenuto un lusso concesso a pochi, il popolosta iniziando a soffrire dell'economia mondiale, per adesso non ci sono argini politiciche possono contenere l'inflazione che stiamo vivendo, quindi s'inizia a temere unadilagante protesta, un popolo affamato può insorgere senza tema di contenimento....ed è in questo passaggio di primo secolo, in un'economia disastrata, la spiegazionedi creare allarmi ed insicurezze sociali, il focalizzare le responsabilità sugl'extracomunitari,quindi la necessità di richieste da parte del popolo di salvaguradare la propria sicurezza coninterventi straordinari, a cui lo stato risponde creando ronde di quartiere emilitarizzando le città.....così il governo, come nelle sue intenzioni,  inizia a controllareil territorio, e conseguentemente sopprimere, sul nascere, gli animi che possono accendersi....ecco quindi, secondo mio modesto giudizio, la spiegazione del dilagare di notiziestoricamente taciute....ed è in questo l'insorgere della mia rabbia, di comel'ennesima offesa alle donne sia strumentalizzata per secondi fini, oggetto dispeculazione politica che dovebbre far riflettere il mondo femminile in senso trasversale,riunendo tutti i colori partitici nella solidarietà di appartenenza ad un sesso, nei secoliscorsi ed ancor oggi, svilito nella sua dignità e per l'ennesima volta oggettivizzato ad interessiche non sono propri....