senza titoli

l'unione trasversale delle donne


Nella puntata televisiva di porta a porta, dedicata alla bocciatura del lodo Alfano,il presidente del consiglio Berlusconi, oltre ad inveire contro la  più alta caricacostituzionale come quella del presidente della repubblica, offende una rappresentanteparlamentare, sul piano personale e politico, ospite della puntata di Vespa, apostrofondola"LEI è PIù BELLA CHE INTELLIGENTE. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce.",a cui la stessa replica " EVIDENTEMENTE IO SONO UNA DONNA CHE NON èA SUA DISPOSIZIONE".....sono presenti i leader dell'Udc Casini, Castelli, il guardasigilli Alfano,l'editorialista de La Stampa Riccardo Barenghi,  nessuno di loro interviene in difesa dellaBindi, nè tantomeno il conduttore Bruno Vespa che dovrebbe avere la funzione di moderatoregarantendo il rispetto nella reciprocità degl'interventi.....la frase di Berlusconi ed il silenziodei presenti ha leso la dignità femminile, relegandola al ruolo della fisicità e non dellaintellettività, coinvolgendo tutte le donne italiane in quanto la Bindi era l'unica rappresentanteparlamentare femminile.....questo gravissimo episodio è passato inosservato nei media, ilcui silenzio conferma, legittimandolo,  il pensiero di Berlusconi sulle donne......cosa ancorpiù grave è il silenzio di tutte le parlamentari, che, asservite alle logiche dei disparati partiti,non hanno preso posizione esprimendo solidarietà alla Bindi, così come le dovute scusealla stessa ed a tutto il panorama femminile.....in questo degrado mentale ed etico di questoinizio secolo, invito tutte le donne all'unione trasversale per sancire il rispetto dovuto alladonna, a prescindere dai credo politici di appartenenza, quelli stessi riservati all'universomaschile......non può esserci emancipazione ove non c'è consapevolezza della propriacondizione, ed il cammino per raggiungerla è ancora lungo, ne è dimostrazione l'esiguarappresentanza femminile nell'arco parlamentare, i numeri parlano da soli, così come intutte le istituzioni ove i posti di comando, occupati dalle donne, sono nettamente inferiori aquelli maschili......le violenze sessuali e psicologiche di cui è oggetto l'universo femminilenon hanno bisogno di tutori che legittimino la sacralità della donna, ma è la stessa, cherivendica il suo diritto, inalienabile, al rispetto della propria dignità e libertà, e quindi alienala guardia nazionale, costituita da uomini, a difendere il sui diritti, saranno le stesse donnead organizzarsi per difendersi......è nella consapevolezza e coerenza dell'appartenenzaal proprio sesso la determinazione della pari dignità, così come nell'aggregazionetrasversale, sul tema comune dell'eguaglianza, l'emancipazione dell'universo femminile, perchèquesti può nascere solo dall'esigenze comuni, dai bisogni propri che solo chi li vive, conoscendonel'entità sulla sua stessa pelle, può rivendicare le giuste soluzioni.