senza titoli

.......PERCHè GENNY?


http://www.facebook.com/home.php#!/home.php?sk=group_144449025617782&ap=1Ho deciso di aprire questo gruppo per dare voce ad una parte dell'umanità sofferente e silente, i fantasmi di una società che si considera civile, persone che vivono ai margini della stessa e di cui nessuno parla, esistenze che vivono quotidianamente il dolore della propria patologia, la malattia mentale, nel chiuso delle proprie famiglie di origine oppure nell'alternarsi delle case di cura psichiatriche, si, esistono ancora queste cliniche, così come sono ancora praticati gli schock insulinici e gli elettrosciock....esseri umani che trascinano la loro esistenza nella generale indifferenza, unico supporto lo ricevono dalle famiglie di origine, a loro volta marginalizzate perchè la malattia mentale genera paura, diffidenza, sconcerto....gruppi familiari che scelgono la via della menzogna nella vana speranza di una vita sociale, il congiunto affetto da una patologia mentale è presentato come vittima di un esaurimento nervoso, così prende inizio una vita costruita tra verità e menzogne, nel chiuso del ceppo primordiale che s'interroga e si auto-accusa sulla patologia che crede di aver generato....unico deterrente sono le nuove camice da forza, gli psicofarmaci, che non curano i disturbi mentali ma li controllano, e qui si apre un altro capitolo della stessa, medicinali utilissimi ma nel contempo pericolosissimi, agiscono sul cervello, sull'ipofisi fino a generare, col trascorrere degli anni, delle modifiche sugli stessi....a volte portano alla morte......centinaia di famiglie vivono, costantemente, l'ansia, la paura, l'angoscia, la preoccupazione, lo sgomento, l'inadeguatezza, ecc....nell'affrontare giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo per anni ed anni tutto l'insieme emotivo ed economico che comporta la patologia mentale di un congiunto....grandissime difficoltà da sopperire con urgenza e nella quotidianità, cosa non comprensibile per chi vive la normalità, sia sotto il profilo dell'assistenza psicologica che quella economica.....la patologia mentale ha un costo elevatissimo sia per risorse fisiche che di tempo, sia per quelle economiche che concernano psicofarmaci e sedutepsichiatriche, i medicinali passati dalle asl, generalmente, sono obsoleti, solo negli ultimi anni ci sono state delle aggiunte al prontuario della mutua....tutto questo è stato generato perchè la legge 180 del 13 maggio 1978 non è mai stata attuata, esiste sulla carta ma non nel servizio sanitario nazionale, i manicomi sono stati chiusi, vero, ed era giusto che questo avvenisse, erano veri e propri lagher di contenzione, e nessun familiare vorrebbe che fossero riaperti, ma le case-famiglie, gl'interventi di assistenza adeguati a questa patologia, così come enunciati dalla legge Basaglia, sul territorio non sono mai stati aperti....i motivi, a mio modesto avviso, sono nel giro di miliardi delle cliniche convenzionate, l'assistenza di un paziente per un giorno ha costi elevatissimi, cosa che lo stato ottempera con convenzioni private, mentre alle famiglie che assistono quotidianamente il congiunto rinunciando anche al lavoro, lo stato elargisce la modica somma dell'invalidità civile con accompagnamento, l'equivalente, più o meno, di tre o quattro giorno di ricovero in una clinica convenzionata, ed ovviamente senza alcun riconoscimento ai fini di riversibilità per il famigliare sacrificato alle cure del congiunto affetto da patologia mentale, dopo la sua morte....oltre il danno anche la beffa....uno stato assente,  in poche parole uno stato criminale per inadempienze strutturali, assistenziali, economiche....uno stato che usa la vergogna che vivono le famiglie per lapatologia del loro famigliare, e che quindi usa questo silenzio omertoso emozionale perchè sa che non sarà denunciato....ho aperto questo gruppo per far conoscere cos' è la malattia mentale, cosa e come vivono i nuclei familiari e gli stessi pazienti, con la speranza di un supporto di massa affinchè la legge 180 sia attuata. così come sia dato a chi ha assistito per una vita quello che gli spetta per dirittoQuesto gruppo lo dedico a mio fratello Genny, deceduto il 3 settembre 2006, dopo 28 anni di cure psichiatriche, era affetto da una psicosi depressiva...un pensiero va anche agli altri deceduti Tonino, Vittorio e tanti altri, tutti morti per gli effetti collaterali dei psicofarmaci, una vera ecatombe che si consuma nel silenzio generale....a mio fratello Genny vero eroe di un'esistenza di grandi sofferenze, un uomo, nonostante la sua patologia, di grande sensibilità, ricchezza d'animo e di grande intelligenza, nonchè persona coltissima e con la quale si poteva discutere di tutto, ovviamente nei periodi che stava meglio....il gruppo s'intitolerà - PERCHè GENNY - è la domanda che ci siamo posti  quotidianamente io, la mia famiglia e lo stesso Genny....PERCHè?....e credo sia la stessa che si pongono tutte le persone che si sono trovate nella nostra stessa situazione...Genny sarà la voce ed il volto di tutti.....che almeno la sua morte abbia un senso :-)