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Creato da: medea2357 il 07/01/2009
i percorsi della vita aprono sempre strani sentieri

 

 

l'unione trasversale delle donne

Post n°17 pubblicato il 09 Ottobre 2009 da medea2357


Nella puntata televisiva di porta a porta, dedicata alla bocciatura del lodo Alfano,

il presidente del consiglio Berlusconi, oltre ad inveire contro la  più alta carica

costituzionale come quella del presidente della repubblica, offende una rappresentante

parlamentare, sul piano personale e politico, ospite della puntata di Vespa, apostrofondola

"LEI è PIù BELLA CHE INTELLIGENTE. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce.",

a cui la stessa replica " EVIDENTEMENTE IO SONO UNA DONNA CHE NON è

A SUA DISPOSIZIONE".....sono presenti i leader dell'Udc Casini, Castelli, il guardasigilli Alfano,

l'editorialista de La Stampa Riccardo Barenghi,  nessuno di loro interviene in difesa della

Bindi, nè tantomeno il conduttore Bruno Vespa che dovrebbe avere la funzione di moderatore

garantendo il rispetto nella reciprocità degl'interventi.....la frase di Berlusconi ed il silenzio

dei presenti ha leso la dignità femminile, relegandola al ruolo della fisicità e non della

intellettività, coinvolgendo tutte le donne italiane in quanto la Bindi era l'unica rappresentante

parlamentare femminile.....questo gravissimo episodio è passato inosservato nei media, il

cui silenzio conferma, legittimandolo,  il pensiero di Berlusconi sulle donne......cosa ancor

più grave è il silenzio di tutte le parlamentari, che, asservite alle logiche dei disparati partiti,

non hanno preso posizione esprimendo solidarietà alla Bindi, così come le dovute scuse

alla stessa ed a tutto il panorama femminile.....in questo degrado mentale ed etico di questo

inizio secolo, invito tutte le donne all'unione trasversale per sancire il rispetto dovuto alla

donna, a prescindere dai credo politici di appartenenza, quelli stessi riservati all'universo

maschile......non può esserci emancipazione ove non c'è consapevolezza della propria

condizione, ed il cammino per raggiungerla è ancora lungo, ne è dimostrazione l'esigua

rappresentanza femminile nell'arco parlamentare, i numeri parlano da soli, così come in

tutte le istituzioni ove i posti di comando, occupati dalle donne, sono nettamente inferiori a

quelli maschili......le violenze sessuali e psicologiche di cui è oggetto l'universo femminile

non hanno bisogno di tutori che legittimino la sacralità della donna, ma è la stessa, che

rivendica il suo diritto, inalienabile, al rispetto della propria dignità e libertà, e quindi aliena

la guardia nazionale, costituita da uomini, a difendere il sui diritti, saranno le stesse donne

ad organizzarsi per difendersi......è nella consapevolezza e coerenza dell'appartenenza

al proprio sesso la determinazione della pari dignità, così come nell'aggregazione

trasversale, sul tema comune dell'eguaglianza, l'emancipazione dell'universo femminile, perchè

questi può nascere solo dall'esigenze comuni, dai bisogni propri che solo chi li vive, conoscendone

l'entità sulla sua stessa pelle, può rivendicare le giuste soluzioni.



 
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il risveglio delle coscienze

Post n°16 pubblicato il 26 Agosto 2009 da medea2357

lo sguardo si perde nell'azzurro cielo, i pensieri si fondono  nel gioco delle nuvole,
nell'immagini  la mente crea la loro dissolvenza,
sensazioni e percezioni dominano le speranze nelle rimembranze,
di quel che fu, i cui credo erano motori dell'esistenza
di cambiare il mondo nelle lotte paladine dell'eguaglianza....
rossi, bianchi, gialli, neri nella comune speme la comunione degl'intenti
d'inventare un mondo nella pari dignità di esistenze che si alternano nel gioco dell'unica vita,
quella comune all'umanità intera nel respiro della stessa terra.....

reciso era il pensiero di ora di fomentare la guerra della comune povertà

di unire l'urlo alla vita nell'unione della stessa lotta per la pari dignità,

dissolvere i confini in un'unica terra, quella dell'umanità,

in questo pensiero nacque la speme nel pensiero internazionale della futura umanità......

i giochi crudeli dell'economia sono nelle morti bianche e dei venduti compagni,

gl'ideali, le lotte si prostrano al potere della moneta

la speme dell'eguaglianza muore nell'ipocrisia  di futili motivi in poteri precostruiti....

le comuni miserie dividono i popoli nei stessi bisogni

ove un tempo era l'unione delle forze nelle lotte contro l'iniquo mondo,

la ragione si prostra alla disperazione e fomenta etniche lotte in spettri razziali,

il pensiero uccide l'ingiustizie, il potere non vuole pensieri che decretino la sua stessa fine.....

orsù, dunque, partano le avanguardia nel risveglio delle coscienze

e nell'inizio della nuova lotta l'unione delle forze indomite del libero pensiero,

l'umanità unita nell'unica reale patria senza confine alcuno,

la divisione delle terre è anche negli animi e nei bisogni e sono pane dei poteri occulti

e di questi polverizzare gli argini delle stupide frontiere che imbrigliano i pensieri......

 

 

 

 
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8 marzo

Post n°15 pubblicato il 08 Marzo 2009 da medea2357
Foto di medea2357

oggi è l'8 marzo, giornata dedicata alle rivendicazioni di eguaglianza dei diritti delle donne ed alla loro emancipazione sociale.....da un pò di anni questo giorno si è trasformato in una festa commemorativa, in cui il reale senso si è perso nello scambio di doni,  feste, intrattenimenti goliardici oppure in spettacoli di spogliarelli maschili.......uno stupido scimmiottare il modus viventi dell'altro sesso, forse credendo con essi di oggettivizzare l'altra metà della mela.....non so.....unica cosa certa è che gli anni hanno opacitizzato questa giornata nell'illusione di aver raggiunto tutti i traguardi sociali, cosa ovviamente errata.....la disoccupazione delle donne è molto alta rispetto a quella degl'uomini, i posti ai vertici del potere sono di gran lunga inferiori,  la rappresentanza  femminile al parlamento è davvero irrisoria considerata la proporzione alla popolazione femminile.....specchio di questa realtà è ancora oggi la libertà e sicurezza sul territorio dove si abita, la consapevolezza, comune a tutte noi, della lotta quotidiana che ci vede protagoniste, giorno dopo giorno, anche nelle cose più ovvie e certe
della vita.......a questo si aggiunge un panorama mondiale che vede il mondo femminile soggetto a stupri etnici, a pratiche di castrazioni come l'infibulazione, a punizioni con lapidazioni, a modi di vivere che le relegano in ruoli di sudditanza da una patria podestà a quella matrimoniale, ecc ecc.......è in quanto prima parzialmente elencato la consapevolezza dell'ancor lungo cammino che il mondo femminile deve operare, quindi la giornata di oggi è solo il porta bandiera di una lotta quotidiana per la vita, diritti, dignità di ogni donna.

 
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lo stupro mediatico

Post n°14 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da medea2357

da diversi giorni assisto stupita il quotidiano riportare di stupri e conseguente
denunce, in un escaletion di reati perpetrati nei confronti delle donne, non
ci sono limiti d'età, dai quattordici agli over ottanta le donne sono solo
un buco, non c'è da meravigliarsi, questa è una conseguenza logica che ha
radici storiche e culturali mondiali, a questo si aggiunge la politica della chiesa
cattolica che chiude il mondo femminile nella sola procreazione, infatti, tutto
ciò che concerne la contraccezzione, così come l'arborto, sono contrastati
limitando la liberalizzazione della realtà femminile....comunque, quanto prima
scritto, è cosa nota, di cui si è sempre ampiamente argomentato, quello che
mi stupisce è l'improvvisa recrudescenza di reati perpetrati nei confronti delle
donne, di cui gli extacomunitari sono i maggiori responsabili, da come si evince
dall'informazione mediatica, ed è in questo la mia perplessità, un muro del
silenzio sempre esistito sulle violenze carnali, all'improvviso s'infrange,
nell'arco di pochi giorni, gli stupri sono argomentazioni e denunce quotidiane,
ovvio che quest'ultime vanno perpetrate e punite severamente le violenze, sono
anni che si rivendica il diritto al riconoscimento del reato ed alla certezza della pena,
ma è imperativo, nell'attuale panorama politico e sociale, chiedersi le motivazioni
reali che cavalcano l'offesa alla donna.....la logica mi porta a ragionare che
la follia sessuofaga non può improvvisamente esplodere, gli stupri, come scritto
prima, sono sempre stati perpetrati a danno del mondo femminile, così come
le conseguenti denunce ed i tantissimi silenzi della vergogna, quindi è d'analizzare
il perchè della costante informazione di oggi che valica un silenzio culturale che è
sempre stato costante nell'alternarsi dei vari governi.....ed è qui che si sofferma il
mio pensiero non credendo agl'improvvisi ribaltamenti storici e sociali, come la
storia insegna gl'innovamenti culturali hanno un corso lento nelle loro affermazioni
sui costumi popolari, quindi le motivazioni sono da ricercare altrove, ed è qui che
la logica del pensiero trova spiegazione nell'esigenza del governo di controllare il
territorio......stiamo vivendo un periodo di terribile inflazione, ovunque c'è miseria,
le fabbriche stanno chiudendo, la disoccupazione dilaga, i beni di prima necessità
aumentano i loro prezzi, il superfluo è divenuto un lusso concesso a pochi, il popolo
sta iniziando a soffrire dell'economia mondiale, per adesso non ci sono argini politici
che possono contenere l'inflazione che stiamo vivendo, quindi s'inizia a temere una
dilagante protesta, un popolo affamato può insorgere senza tema di contenimento....
ed è in questo passaggio di primo secolo, in un'economia disastrata, la spiegazione
di creare allarmi ed insicurezze sociali, il focalizzare le responsabilità sugl'extracomunitari,
quindi la necessità di richieste da parte del popolo di salvaguradare la propria sicurezza con
interventi straordinari, a cui lo stato risponde creando ronde di quartiere e
militarizzando le città.....così il governo, come nelle sue intenzioni,  inizia a controllare
il territorio, e conseguentemente sopprimere, sul nascere, gli animi che possono accendersi....
ecco quindi, secondo mio modesto giudizio, la spiegazione del dilagare di notizie
storicamente taciute....ed è in questo l'insorgere della mia rabbia, di come
l'ennesima offesa alle donne sia strumentalizzata per secondi fini, oggetto di
speculazione politica che dovebbre far riflettere il mondo femminile in senso trasversale,
riunendo tutti i colori partitici nella solidarietà di appartenenza ad un sesso, nei secoli
scorsi ed ancor oggi, svilito nella sua dignità e per l'ennesima volta oggettivizzato ad interessi
che non sono propri....

 
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luana

Post n°13 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da medea2357
Foto di medea2357

luana
 
 
in questi giorni si è consumato e finito il dolore di una famiglia distrutta, nella psiche e nell'animo, dodici anni fa, quando un membro della stessa, ha subito un evento traumatico che l'ha posto in stato di coma permanente, luana, si, proprio lei, una giovanissima donna, come tante, ricca di aspettative di un futuro roseo......in quel giorno ha avuto inizio il calvario della ragazza e dei suoi genitori, di questi, si può comprendere, ma non capire appieno, nella sua totalità, il dolore, compagno costante, nel vedere la propria figlia in un letto, nutrita e farmacologicamente seguita da  una struttura ospedaliera, un volto in cui il tempo, gli anni, la sofferenza, lasciano i segni, ma il cui sguardo, l'espressione è perso nel nulla, una vita ridotta allo stato vegetativo, nessuna espressione emotiva, una vita che non può definirsi tale, e che solo il progresso scientifico ha consentito di prolungare oltre gli stessi limiti della natura, cinquant'anni fa un essere umano, in questo stato, non sarebbe sopravvissuto......ed è proprio in questa costatazione dei fatti, doverosa la scelta paterna di porre fine a questo inutile strazio, facendo anche appello alla stessa volontà di luana espressa quando era nel pieno delle sue facoltà mentali, così come, dovrebbe essere, conseguenziale, il rispetto dovuto a questa famiglia colpita da una tragedia immane.....ed invece.....il consueto valzer dell'ipocrisie umane, un dolore privato, una scelta difficile e sofferta, diviene scontro di due fazioni, quelli favorevoli e non alla soluzione finale di una tremenda sofferenza, due crociate opposte su di un tema che ambo le fazioni non vivono sulla loro pelle, non ne conoscono l'onere del sacrifcio e lo strazio dell'animo.....il non poter gioire della vita ma nemmeno poter piangere  la perdita del congiunto, ma solo poter stare lì a vedere, impotenti, la consunzione di un corpo vivo ma nel contempo morto, una persona che dodici anni addietro esprimeva vitalità, emozioni, opinioni, gusti, scelte, sensibilità.....e che ora era ridotto a fantoccio.....ci sono degli eventi della vita, come questo, che pongono temi forti come quello di dover decidere se prolungare o meno un'esistenza vegetativa, in questo si scontrano concezioni storiche che esprimono la dignità dell'uomo in divergenze etiche solutive.....ed è proprio il rispetto del dolore altrui, della volontà dell'altro, che dovrebbero trovare espressione in un testamento biologico, in cui ogni singolo, nel pieno della facoltà mentale, decide, in piena libertà, disposizioni su come agire in caso di coma permanente, senza demandare a nessuno la responzabilità della sua stessa vita.......colgo l'occasione per esprimere il mio sentito cordoglio alla famiglia, così come il mio profondo rispetto per il loro immenso dolore, consapevole che la loro decisione è stata dettata dal profondo amore per luana, che l'avvenuto decesso può finalmente trovare espressione nelle lacrime liberatorie per l'acquisita dignità della ragazza nella morte, così come sono partecipe della loro consapevolezza che le cicatrici della sofferenza patita saranno indelebili nel tempo........

 
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