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Post n°17 pubblicato il 09 Ottobre 2009 da medea2357
Nella puntata televisiva di porta a porta, dedicata alla bocciatura del lodo Alfano, il presidente del consiglio Berlusconi, oltre ad inveire contro la più alta carica costituzionale come quella del presidente della repubblica, offende una rappresentante parlamentare, sul piano personale e politico, ospite della puntata di Vespa, apostrofondola "LEI è PIù BELLA CHE INTELLIGENTE. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce.", a cui la stessa replica " EVIDENTEMENTE IO SONO UNA DONNA CHE NON è A SUA DISPOSIZIONE".....sono presenti i leader dell'Udc Casini, Castelli, il guardasigilli Alfano, l'editorialista de La Stampa Riccardo Barenghi, nessuno di loro interviene in difesa della Bindi, nè tantomeno il conduttore Bruno Vespa che dovrebbe avere la funzione di moderatore garantendo il rispetto nella reciprocità degl'interventi.....la frase di Berlusconi ed il silenzio dei presenti ha leso la dignità femminile, relegandola al ruolo della fisicità e non della intellettività, coinvolgendo tutte le donne italiane in quanto la Bindi era l'unica rappresentante parlamentare femminile.....questo gravissimo episodio è passato inosservato nei media, il cui silenzio conferma, legittimandolo, il pensiero di Berlusconi sulle donne......cosa ancor più grave è il silenzio di tutte le parlamentari, che, asservite alle logiche dei disparati partiti, non hanno preso posizione esprimendo solidarietà alla Bindi, così come le dovute scuse alla stessa ed a tutto il panorama femminile.....in questo degrado mentale ed etico di questo inizio secolo, invito tutte le donne all'unione trasversale per sancire il rispetto dovuto alla donna, a prescindere dai credo politici di appartenenza, quelli stessi riservati all'universo maschile......non può esserci emancipazione ove non c'è consapevolezza della propria condizione, ed il cammino per raggiungerla è ancora lungo, ne è dimostrazione l'esigua rappresentanza femminile nell'arco parlamentare, i numeri parlano da soli, così come in tutte le istituzioni ove i posti di comando, occupati dalle donne, sono nettamente inferiori a quelli maschili......le violenze sessuali e psicologiche di cui è oggetto l'universo femminile non hanno bisogno di tutori che legittimino la sacralità della donna, ma è la stessa, che rivendica il suo diritto, inalienabile, al rispetto della propria dignità e libertà, e quindi aliena la guardia nazionale, costituita da uomini, a difendere il sui diritti, saranno le stesse donne ad organizzarsi per difendersi......è nella consapevolezza e coerenza dell'appartenenza al proprio sesso la determinazione della pari dignità, così come nell'aggregazione trasversale, sul tema comune dell'eguaglianza, l'emancipazione dell'universo femminile, perchè questi può nascere solo dall'esigenze comuni, dai bisogni propri che solo chi li vive, conoscendone l'entità sulla sua stessa pelle, può rivendicare le giuste soluzioni.
Post n°16 pubblicato il 26 Agosto 2009 da medea2357
lo sguardo si perde nell'azzurro cielo, i pensieri si fondono nel gioco delle nuvole, reciso era il pensiero di ora di fomentare la guerra della comune povertà di unire l'urlo alla vita nell'unione della stessa lotta per la pari dignità, dissolvere i confini in un'unica terra, quella dell'umanità, in questo pensiero nacque la speme nel pensiero internazionale della futura umanità...... i giochi crudeli dell'economia sono nelle morti bianche e dei venduti compagni, gl'ideali, le lotte si prostrano al potere della moneta la speme dell'eguaglianza muore nell'ipocrisia di futili motivi in poteri precostruiti.... le comuni miserie dividono i popoli nei stessi bisogni ove un tempo era l'unione delle forze nelle lotte contro l'iniquo mondo, la ragione si prostra alla disperazione e fomenta etniche lotte in spettri razziali, il pensiero uccide l'ingiustizie, il potere non vuole pensieri che decretino la sua stessa fine..... orsù, dunque, partano le avanguardia nel risveglio delle coscienze e nell'inizio della nuova lotta l'unione delle forze indomite del libero pensiero, l'umanità unita nell'unica reale patria senza confine alcuno, la divisione delle terre è anche negli animi e nei bisogni e sono pane dei poteri occulti e di questi polverizzare gli argini delle stupide frontiere che imbrigliano i pensieri......
Post n°15 pubblicato il 08 Marzo 2009 da medea2357
oggi è l'8 marzo, giornata dedicata alle rivendicazioni di eguaglianza dei diritti delle donne ed alla loro emancipazione sociale.....da un pò di anni questo giorno si è trasformato in una festa commemorativa, in cui il reale senso si è perso nello scambio di doni, feste, intrattenimenti goliardici oppure in spettacoli di spogliarelli maschili.......uno stupido scimmiottare il modus viventi dell'altro sesso, forse credendo con essi di oggettivizzare l'altra metà della mela.....non so.....unica cosa certa è che gli anni hanno opacitizzato questa giornata nell'illusione di aver raggiunto tutti i traguardi sociali, cosa ovviamente errata.....la disoccupazione delle donne è molto alta rispetto a quella degl'uomini, i posti ai vertici del potere sono di gran lunga inferiori, la rappresentanza femminile al parlamento è davvero irrisoria considerata la proporzione alla popolazione femminile.....specchio di questa realtà è ancora oggi la libertà e sicurezza sul territorio dove si abita, la consapevolezza, comune a tutte noi, della lotta quotidiana che ci vede protagoniste, giorno dopo giorno, anche nelle cose più ovvie e certe della vita.......a questo si aggiunge un panorama mondiale che vede il mondo femminile soggetto a stupri etnici, a pratiche di castrazioni come l'infibulazione, a punizioni con lapidazioni, a modi di vivere che le relegano in ruoli di sudditanza da una patria podestà a quella matrimoniale, ecc ecc.......è in quanto prima parzialmente elencato la consapevolezza dell'ancor lungo cammino che il mondo femminile deve operare, quindi la giornata di oggi è solo il porta bandiera di una lotta quotidiana per la vita, diritti, dignità di ogni donna.
Post n°14 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da medea2357
da diversi giorni assisto stupita il quotidiano riportare di stupri e conseguente denunce, in un escaletion di reati perpetrati nei confronti delle donne, non ci sono limiti d'età, dai quattordici agli over ottanta le donne sono solo un buco, non c'è da meravigliarsi, questa è una conseguenza logica che ha radici storiche e culturali mondiali, a questo si aggiunge la politica della chiesa cattolica che chiude il mondo femminile nella sola procreazione, infatti, tutto ciò che concerne la contraccezzione, così come l'arborto, sono contrastati limitando la liberalizzazione della realtà femminile....comunque, quanto prima scritto, è cosa nota, di cui si è sempre ampiamente argomentato, quello che mi stupisce è l'improvvisa recrudescenza di reati perpetrati nei confronti delle donne, di cui gli extacomunitari sono i maggiori responsabili, da come si evince dall'informazione mediatica, ed è in questo la mia perplessità, un muro del silenzio sempre esistito sulle violenze carnali, all'improvviso s'infrange, nell'arco di pochi giorni, gli stupri sono argomentazioni e denunce quotidiane, ovvio che quest'ultime vanno perpetrate e punite severamente le violenze, sono anni che si rivendica il diritto al riconoscimento del reato ed alla certezza della pena, ma è imperativo, nell'attuale panorama politico e sociale, chiedersi le motivazioni reali che cavalcano l'offesa alla donna.....la logica mi porta a ragionare che la follia sessuofaga non può improvvisamente esplodere, gli stupri, come scritto prima, sono sempre stati perpetrati a danno del mondo femminile, così come le conseguenti denunce ed i tantissimi silenzi della vergogna, quindi è d'analizzare il perchè della costante informazione di oggi che valica un silenzio culturale che è sempre stato costante nell'alternarsi dei vari governi.....ed è qui che si sofferma il mio pensiero non credendo agl'improvvisi ribaltamenti storici e sociali, come la storia insegna gl'innovamenti culturali hanno un corso lento nelle loro affermazioni sui costumi popolari, quindi le motivazioni sono da ricercare altrove, ed è qui che la logica del pensiero trova spiegazione nell'esigenza del governo di controllare il territorio......stiamo vivendo un periodo di terribile inflazione, ovunque c'è miseria, le fabbriche stanno chiudendo, la disoccupazione dilaga, i beni di prima necessità aumentano i loro prezzi, il superfluo è divenuto un lusso concesso a pochi, il popolo sta iniziando a soffrire dell'economia mondiale, per adesso non ci sono argini politici che possono contenere l'inflazione che stiamo vivendo, quindi s'inizia a temere una dilagante protesta, un popolo affamato può insorgere senza tema di contenimento.... ed è in questo passaggio di primo secolo, in un'economia disastrata, la spiegazione di creare allarmi ed insicurezze sociali, il focalizzare le responsabilità sugl'extracomunitari, quindi la necessità di richieste da parte del popolo di salvaguradare la propria sicurezza con interventi straordinari, a cui lo stato risponde creando ronde di quartiere e militarizzando le città.....così il governo, come nelle sue intenzioni, inizia a controllare il territorio, e conseguentemente sopprimere, sul nascere, gli animi che possono accendersi.... ecco quindi, secondo mio modesto giudizio, la spiegazione del dilagare di notizie storicamente taciute....ed è in questo l'insorgere della mia rabbia, di come l'ennesima offesa alle donne sia strumentalizzata per secondi fini, oggetto di speculazione politica che dovebbre far riflettere il mondo femminile in senso trasversale, riunendo tutti i colori partitici nella solidarietà di appartenenza ad un sesso, nei secoli scorsi ed ancor oggi, svilito nella sua dignità e per l'ennesima volta oggettivizzato ad interessi che non sono propri....
Post n°13 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da medea2357
luana
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