Medea Vs. Athena

NEVROSI


Io lo so che leggere i giornali mi porta immancabilmente ad incazzarmi, ma non posso farne a meno. Qualunque testata si apra, contiene almeno un articolo che inizia con 'La città deserta...' oppure 'Le strade vuote...' o anche 'Le vie silenziose...'.LA CITTA' DESERTA?! Giornalista dei miei stivali, tu ce l'hai nella testa, il deserto!Stamattina dovevo andare all'ospedale a ritirare delle cose per mia nonna. Solitamente, proprio per evitare problemi di parcheggio, prendo il tram elettrico, ma in estate è impossibile: il suddetto mezzo pubblico è sempre carico di arzille nonnette, la cui età è compresa nella fascia dagli 80 anni in su, tendente all'infinito. Zompano sul tramino con l'agilità del tizio dell'Olio Cuore, si fanno il tragitto in piedi senza fare una piega (sotto lo sguardo invidioso della sottoscritta, che alla prima rotonda inevitabilmente rotola faccia avanti), trasportano borsette che potrebbero contenere comodamente tutto il set di pentole MondialCasaAcciaioInox18/10, ma su una cosa non transigono.I FINESTRINI.Se anche fuori ci sono 57° all'ombra, con un tasso di umidità tale che tornerebbe utile un bel paio di branchie, i FINESTRINI. DEVONO. STARE. CHIUSI.Nemmeno un filo d'aria. 'Perchè ho la cervicale e mi incricco!' E io, che sudo come un lama tibetano trasportato nel Deserto del Namib, provo timidamente a spiegare che sì, anch'io ho la cervicale (e 60 anni in meno di loro, quindi temo che sia più grave), ma che sto iniziando ad avvertire un principio di disidratazione, accompagnato da rantoli, convulsioni e allucinazioni. Niente da fare, sono irremovibili. Quando scendo, ho lo stesso aspetto sano di Rosalinda Celentano.Ok, ho divagato. Tutto questo per dire che, pur essendoci un'alternativa, oggi ci sono andata in macchina. Con il cuore gonfio di speranza, mi aspettavo di trovarmi di fronte alle famigerate 'strade deserte'.STICAZZI.Ho impiegato QUARANTA (40) minuti a percorrere DIECI (10) kilometri.Esattamente quanto ci si impiega da Cesena a Castrocaro, ovvero TRENTACINQUE (35) km.O abito a Milano e non me ne ero mai accorta, o a Cesena nessuno va in vacanza, o i giornalisti sono dei cazzari.