..che da bambino sognavo di fare il benzinaio..

La vedi, che piega i rami ancora incerti degli alberi, caricandoli di fiori in boccio e porta colori pastello che rallegrano il grigio delle strade e illuminano, stemperandolo, lo squallore dei palazzi popolari che sfilano fuori dal finestrino mentre vai al lavoro..La senti, quando gli strati di vestiti necessari a darti calore diminuiscono ed il nero di un piumino lascia il posto al beige di un giubbotto di pelle.La vivi, nella prima giornata che puoi trascorrere al mare, quando levati i vestiti si scopre la pelle chiara che, dapprima timida poi sempre più avida, beve raggi di un sole che scalda senza incertezze.La adori quando, dopo tanto attendere, puoi di nuovo fumarti l'ultima sigaretta della giornata, affacciandoti al balcone della tua stanza senza temere, senza tremare per il freddo, attenta solo a respirare gli odori tenui ed il silenzio della notte.E' primavera. Non dentro forse.. ma intorno si. Intanto c'è. E anche il resto, arriverà.