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Post N° 230


Perché questa corsa all’omogeneità anche estetica dell’informazione?IN EDICOLA IL NUOVO “CORRIERE”: BELLO, MA TERRIBILMENTE SIMILE A TANTI ALTRI GIORNALI
Dopo tanti annunci rivolti a creare sapientemente un’aspettativa, oggi il “Corriere della Sera” è arrivato in edicola con una nuova veste grafica e di formato.Indubbiamente la rivoluzione c’è stata ed il risultato, in sé, non sarebbe neanche negativo.Vorrei però che qualcuno mi spiegasse perché c’è questa corsa al restyling a tutti i costi, anche pagando il pedaggio di perdere l’originalità estetica e tradizionalmente caratteristica di un giornale.Insomma, il nuovo “Corriere” sarà bello, potrà piacere, ma adesso nell’aspetto assomiglia a tanti altri giornali che già si assomigliano fra loro.Una corsa all’omologazione ed alla “moda” che non si capisce a cosa dovrebbe portare, se non al trionfo dell’omogeneità persino nei prodotti dell’informazione.Forse è solo la caduta dell’ultima barriera: la salvaguardia delle apparenze. Nella sostanza è da tempo che la gran parte dell’informazione italiana ha perso ogni originalità.Nell’immagine: la prima pagina del numero odierno del “Corriere” con la nuova veste grafica