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Costituzione del Partito delle Formiche

Post n°11 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da thecityhunter

Sto cercando come formare il Partito delle Formiche. Ho letto che bisogna costituire una associazione non riconosciuta almeno in tre persone.
Potete darmi altre notizie?
Poi ripeto, se riusciamo ad essere in tanti e a pagare anche solo 1 euro per l'adesione, sapete quanti soldi potremmo mettere a disposizione per cose utili?
Daiiiiiiiii che ce la facciamo!!!
Le mie idee ormai le sapete...

 
 
 

Partito delle Formiche

Post n°10 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da thecityhunter

Sembra che l'idea del Partito delle Formiche sia piaciuta. Allora vediamo di costituirlo.
Se per voi va bene io propongo di iniziare cosi. Innanzitutto vi prego ancora di diffondere il mio (che poi è il NOSTRO blog) andando magari a catena, nel senso che ognuno ne informi altri che a loro volta ne informino altri, etc.
Seconda cosa: cominciamo a farci sentire. Propongo di costituire appunto ufficialmente il Partito delle Formiche e di fare una quota associativa annuale assolutamente simbolica (es. 1 euro): questi soldi andranno totalmente a scopo del partito (nel senso delle spese E BASTA) e a favore di coloro che ne hanno bisogno (es . un macchinario urgente per un ospedale, un farmaco urgente per chi ha bisogno che magari ha una malattia rara, etc.) Mi posso aspettare che internet e  la community ci porti almeno un milione di associati, e con un milione di euro sapete cosa potremmo fare?
Seconda cosa: prima lo costituiamo prima ne diamo notizia ai media, giornali, TV, internet ecc.
Terza cosa: io posso occuparmi di ricerca e sanità (nel senso che garantisco il mio impegno), e avrò bisogno di tutti voi come collaboratori...Poi servirebbero però esperti in tutti gli altri campi: lavoro, economia, pensioni, animali, etc.... E vorrei persone oneste (so che tutti voi lo siete, ma scusate la precisazione).
Secondo me se riusciamo a fare tutto questo facciamo veramente una cosa buona.
Preciso alcune cose: io vi dico come la vedo io, poi si deciderà tutti insieme in democrazia. Io mi candiderò ma ad un patto: intendo dimezzare gli stipendi di tutte le caste e poi impedire che chiunque venga eletto per piu di tre legislazioni (se vorrete due); dopo di cio', cari amici, uno non rompe piu le balle e torna a lavorare....
E poi dovremo aumentare la trasparenza in politica e impedire che chiunque viva di rendita (= parassitismo) in politica.
Vi va? Secondo me ci sono gia dei buoni presupposti.
Ero partito con l'idea di una associazione per garantire i diritti della ricerca e della sanità, ma onestamente non posso tirarmi indietro davanti a tutte le cose da fare; solo che non sono un tuttologo (come molti invece pretendono di fare) e quindi c'è bisogno dell'aiuto e del lavoro di tutti. Formiche si, ma come vedete sagge.
Ah, e se qualcuno rompe le balle in questo partito nel senso che vuole lucrarci sopra o approfittare per farci i soldi o portare esclusivamente l'acqua al suo mulino, per me puo anche andare a casa...se pero la maggioranza lo vorra tenere, io ho solo espresso un mio parere, e la democrazia non deve essere scavalcata.
Mi raccomando, conto sulle persone oneste, e poi eleggeremo i nostri rappresentanti per nome; io non posso e non voglio che nessuno metta i piedi in testa a nessuno per il proprio esclusivo interesse.
Secondo me ce la facciamo....sarà lunga ma vedrete che ce la facciamo...


 
 
 

Dai che ce la facciamo !

Post n°9 pubblicato il 04 Ottobre 2008 da thecityhunter

Prendiamo atto che moltissimi ricercatori e medici danno il cuore per il loro lavoro, e di questo dobbiamo solo essere contenti. Spesso però sono proprio queste persone che vengono segate fuori perchè hanno voglia di lavorare, e spesso contrastano appunto con le volontà politiche di alcuni, sia pero  motivi politici o perchè bisogna trovare lavoro ai soliti raccomandati (poverini) che senno non li prenderebbe nessuno neanche a pulire le scale. Siete capaci e avete voglia di pulire le scale? No? Allora bene, a fare i politici e i responsabili di ospedali, docenti universitari e ministri.
Chi invece è bravo...bè..chiaramente fa il il precario; e poi poverino è un caso umano perchè gli hanno dato per pietà loro un posto di lavoro senno non avrebbe i titoli per passare un concorso...E poi, quando il precario viene usato, lo si butta come un fazzoletto di carta....Vero??? Allora, per favore, chiedete ad avvocati o notai o altro come mettere giu' qualcosa di sensato.
Seconda cosa: cominciamo a raccogliere firme (butto giu qualcosa di sensato o che comunque sia una scusa per mostrare la protesta) e poi cominiciamo a contattare giornalisti o altro. Magari anche Striscia o Le Iene, vediamo.
Terzo: dobbiamo inventarci qualcosa. Magari uno "sciopero della fame nazionale": es. che succede se migliaia di persone in tutta Italia fanno lo sciopero della fame per un giorno? Forse forse qualche televisione o giornale bisognerebbe avvisarlo, e non penso che siano cosi fessi da farsi perdere uno scoop cosi.
Non vuole essere una cosa "pannelliana" (con tutto il rispetto per Pannella), nel senso che quando non si sa cosa fare si fa uno sciopero della fame, ma una protesta globale e forte. Se lo si fa, si decide un giorno e lo si comunica a qualche Tg o giornali o  altro...secondo me gli conviene ascoltarci.
Una cosa mi viene spontanea: a furia di parlare di formiche, perchè non costituiamo un "Partito delle Formiche"? significa persone civili al di fuori da ogni "ideologia" politica che portano ognuno la loro briciolina di pane per il bene di tutti, che lavorano duro (e lavoriamo veramente) per il bene di tutti, per il presente e per il futuro. Ci aspettano tempi bui....e se stiamo a sentire gli "esperti" dovremo tutti tirare la cinghia. Cioè...NOI dovremo tirare la cinghia, loro saranno al sicuro nelle loro ville e nelle loro belle macchine e si lamenteranno sempre se guadagneranno qualche centinaio di migliaio di euro in meno ogni anno...E chi glieli dovrà rifondere secondo voi? Ma noi, no? Con la ricerca, la sanità e le pensioni....Ma va?
Io ripeto, se si fa un partito e mi eleggete, la prima cosa che farei è dimezzare lo stipendio alle caste (di tutti i generi) e cercare di sistemare la ricerca e la sanità.
Vorrei poi qualcuno che si occupasse del settore lavoro (contro il precariato, gli abusi, etc...), le pensioni (vi sembra giusto che ci sia gente che ha lavorato una vita e si trova con 600 euro al mese e fannulloni che hanno parassitato tutta la vita e si sono trovati a posti di comando per calci nel culo vadano in pensione con 400.000 euro ? ma io farei il contrario.....!!! ), e le case, altro diritto per tutti spesso negato.
E se qualcuno in questo partito o altro vuole fare il furbacchione per il suo interesse, mi spiace, io personalmente NON lo voglio; se poi la democrazia e gli altri lo vorranno...bè.....fate voi....
Insomma, ricerca e sanità, casa e lavoro. Azz...quanto siamo indietro... E sappiamo tuttni ti che ci vorrà molto tempo e molta pazienza. ma se non cominciamo saremo tutti nella ..... sempre di piu. E allora da dove chiameremo aiuto se saremo gia annegati?
Vi prego. diffondete a "catena" il blog, dobbiamo diventare forti e farci conoscere. Ricordiamoci che tante formiche possono essere letali.
A proposito, se un giorno diventassi uno stronzo come le persone che vogliamo tirare giu dalle sedie...vi prego, sparatemi ....

 
 
 

Proposte

Post n°8 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da thecityhunter

Che bravi che siamo!!! allora, mi (ci ) servirebbe qualcuno che se ne intenda di leggi per sapere come costituire qualcosa di utile.
In secondo luogo, propongo una massiccia catena di diffusione. Se volete, facciamo cosi. Ognuno di voi che legge il mio blog ne da notizia ad altre 10 persone che a loro volta ne daranno notizia ad altri 10 e cosi via. Scusatemi per questa specie di "catena", ma spero che serva per essere letti da piu persone.
Ognuno mi scriva per dare informazioni utili, poi riassumo il tutto per vedere come possiamo cominciare.
Una cosa importante: non mi piacciono i protagonismi, e sono il primo a non voler prendere in mano questa cosa, nel senso che non voglio essere scambiato per una prima donna. Io ho messo solo la mia onestà e qualche idea. Tutto il merito di questo va ad altri. Quindi, quando qualcuno si sentirà di prendere in mano il tutto, facendo qualcosa penso tipo votazioni via internet, allora lo eleggeremo "presidente", "responsabile" o qualsiasi altra cosa sarà.
Io intendo solo cercare di fare del bene, non voglio essere protagonista di nulla, altrimenti avrei fatto il politico ;) Comunque, se io fossi un giorno eletto a qualcosa, la prima cosa che farei è quella di dimezzare gli stipendi dei politici e di altre caste ....Che dite, quanto durerei? Mi farebbero fuori (in tutti i sensi)?
Dunque, se volete, dichiaro partita questa "rivoluzione silenziosa e pacifica".

 
 
 

Giustizia 

Post n°7 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da thecityhunter

Ricevo tanti messaggi e ringrazio tutti. Gli errori umani ci saranno sempre, ma è un'organizzazione marcia che va curata. Chiedo a tutti di pensarci, di riunirvi (ci) di vederci e parlarne. Non so una tale organizzazione sotto che forma legale possa essere intesa (es. Comitato Italiano Controllo della Ricerca???)  e che mezzi possiamo avere. Però posso pensare: caspita, se mettiamo insieme medici, psicologi, infermieri, malati di ogni genere, avvocati, e chiunque possa essere utile, secondo me qualcosa riusciamo a fare.
Avere un qualche titolo per denunciare sprechi, truffe ed abusi... Spero si possa fare.
Pensate solo a migliaia di persone che scrivono a Striscia la Notizia o persone che si candidano in politica...All'inizio sarà difficilissimo, ma poi magari potremmo moltiplicarci e fare qualcosa di positivo.
Siamo persone civili e abbiamo diritto alla difesa della salute e del lavoro, al di la di qualsiasi chiacchiera politica.
Però dobbiamo cominciare. Con qualsiasi cosa. Con altri colleghi volevamo fare uno sciopero della fame a Roma. Non so se avrebbe funzionato; ma se siamo in qualche migliaio ( e credo proprio che con Internet questo numero si possa raggiungere) a protestare cosi o in altri modi, penso che almeno qualche giornalista acchiapperà lo scoop, non siete d'accordo?
Posso prevedere un futuro di questa cosa: noi ci facciamo sentire, all'inizio si leveranno giornalisti e poi rappresentanti politici da ogni parte dicendoci di stare tranquilli che faranno qualcosa, e se noi ci cascheremo saremo daccapo :(
Insomma, non bisognerà mollare fino a quando non avremo ottenuto un nuovo status quo. Se ci sono riusciti loro ad arrivare sino a qui, perchè non dobbiamo riuscirci noi?
Una specie di "rivoluzione pacifica"; senza casini inutili perchè siamo persone civili e non possiamo abbassarci al livello di chi vogliamo togliere dalle sedie.
E per favore, niente politica o interessi personali; e niente prime donne o altro.
Pensiamo a come mettere giu legalmente la cosa. Poi potremmo partire da dei comitati in ogni città; vi va?
Secondo me ce la facciamo. Certo che se non cominciamo....

 
 
 

Organizziamoci

Post n°6 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da thecityhunter

Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto. Svolgo attività di ricerca da 13 anni circa in università e in ospedale, e ho fatto alcune piccole scoperte interessanti, o meglio, ho sviluppato alcune teorie nel campo della terapia del dolore e dell'atteggiamento dei medici verso il malato.
Ad alcuni docenti universitari di queste cose non gliene può fregare di meno, in quanto forse pensano solo ai propri interessi; ho invece trovato altre persone, medici e altri docenti SERI che capiscono l'importanza di cose che dovrebberro essere necessarie per un corretto modo di fare ricerca e di lavorare con i malati.
Scusate se mi auto-cito: chi ha una copia di Vaniti Fair della prima settimana di ottobre può trovare me ed altri colleghi che abbiamo denunciato la mala ricerca in Italia. Vanity Fair è stato solo un modo per mostrare a piu persone possibili questa vergogna. Onestamente ci siamo sentiti molto fuor luogo a fare i modelli e di apparire in fotografia, ma speriamo sia servito. Ho ricevuto mail e SMS da amici e colleghi di tutta Italia che avevano letto il servizio che ci hanno fatto i complimenti; quindi vuol dire che migliaia di persone hanno letto queelo che abbiamo scritto.
Vorrei fare una proposta, ma abbiamo bisogno dell'aiuto di piu' persone possibili per farci rispettare.
La buona medicina ( e la buona psicologia) nasce credo innanzitutto da due cose: una buona ricerca, fatta con il cuore e con i soldi investiti nel modo giusto, e dei buoni medici. Credo che qui non ci piova. Il problema è come fare ad avere queste due cose. Credo ci vogliano persone oneste; risposta semplicissima ma difficilissima da attuare.
Propongo, nei limiti dell'umano, di costituire un comitato nazionale, un qualsiasi cosa che ci permetta di avere voce, permetta ai piu deboli di avere voce nel capitolo della ricerca, in modo da non avere sprechi, da impedire di avere concorsi truccati e fare diventare docenti e primari persone che dovrebbero andare a pulire le scale (forse), e da avere sotto controllo in modo da poter denunciare con un certo titolo le vergogne di questo sistema.
Propongo cosi la costituzione di questa cosa (che onestamente non so come possa essere formalizzata a titolo legale) che ci permetta di beccare e denunciare i furbacchioni, non importa quanto potenti possano essere, e di poter finalmente portare avanti un discorso sulla salute come è giusto che debba essere.
La butto lì. Organizziamoci e poi vediamo cosa ci viene in mente. E vediamo appunto di non parlare anche noi e  basta e invece di trovare una soluzione...Altrimenti siamo daccapo :(
Anche Sonia è d'accordo? Spero di sì :)

Scusate, ma personalmente NON voglio considerazioni politiche o riferimenti a partiti o schieramenti politici. E' un problema di coscienze personali, non di politica. Anche perchè le belle parole sono sempre state di tutti i partiti e alla fine NON hanno combinato un bel niente.

All'inizio saremmo probabilmente formiche...una formica, due, tre cinque, dieci, da sole non possono fare molto....ma migliaia suppongo possano soffocare un elefante.
E la nostra salute, fisica e mentale, è un nostro diritto. Per noi e per i nostri figli.

 
 
 

La falsa società

Post n°5 pubblicato il 24 Settembre 2008 da thecityhunter

Mi spiace scrivere sempre le stesse cose, ma spero che dirle una volta di più possa servire a qualcosa.

Viviamo in una società apparentemente "perfetta". Sappiamo chi sono i buoni e chi sono i cattivi, sappiamo cosa è bene e cosa è male, sappiamo cosa combattere, sappiamo chi votare; diamo soldi per i piu deboli, aiutiamo la ricerca, ci diamo da fare per chi ci chiede aiuto.

Sin da piccolo ho sempre pensato che il professore, il primario, il capo di qualcosa, il politico, il sindaco, insomma, chi sta in alto, stia lì perchè deve essere più bravo degli altri. Poi mi sono svegliato e ho capito che spesso non è così.

Ecco allora che tutti i giorni le informazioni che ci arrivano sono falsate, ci riempiono di belle parole, speriamo tutti che migliori; ma intanto le persone a capo sono sempre le stesse persone, e anche quando cambiano i suonatori non cambia la musica.

Paradossalmente però non voglio criticare i signori che ci stanno sopra, quelli lo sappiamo fare tutti; voglio invece criticare chi subisce. Ebbene sì, la verità è questa. C'è che maltratta e chi si lascia mettere i piedi in testa. Signori malati, se stiamo male è anche colpa nostra. Colpa, sì, perchè più lasciamo fare queste cose, più continuano a farle. Non permettiamo che a noi e ai nostri figli venga tolto un diritto basilare come quello della salute. Dite basta agli sprechi; e sappiate che come c'è una malasanità c'è anche una malaricerca. Ci sono moltissime persone che lavorano giorno e notte con il cuore, ma ci sono anche persone che vivono di speculazione sul dolore altrui. E sono queste persone che vanno "attaccate". Civilmente, ma con forza. Quando vi dicono che non esiste una cura, pensate che forse qualcuno non ha fatto il proprio dovere e che i soldi che voi credete di avere donato per quella malattia qualcuno se li è mangiati. Sono cose che sappiamo tutti. Andate sempre fino in fondo per i vostri diritti. Se notate che qualcosa non va, andate avanti. Associatevi, riunitevi, scrivete ai giornali, fate proteste... Andate avanti. E non parlate soltanto, ma urlate. Perchè c'è chi non vi sente, non vi sente, non vi sente. Anzi...non vi vuole sentire.

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 31 Agosto 2008 da thecityhunter
 

Oggi ho conosciuto una persona veramente speciale. Mi ha parlato di una malattia che non conoscevo, la sindrome del QT lungo. Non è il mio campo, ma spero di imparare in fretta.
Questa persona mi ha colpito per la sua capacità di vivere, per il suo coraggio, per la sua capacità di sopportare, per la capacità di sapere prendere decisioni. Se ci fossero piu' persone cosi', ci sarebbero meno ingiustizie. Ha molto coraggio, tenacia e volontà. Ha intrapreso un cammino difficile, e sarò lieto di aiutarla per quello che posso. Intanto posso solo dire a tutti quelli che leggono questo messaggio di informarsi su cosa sia questa malattia. E' una malattia cardiaca che colpisce in particolar modo i giovani e non lascia scampo. Avete mai sentito parlare di morti sospette in culla? O di ragazzi che muoiono improvvisamente giocando a calcio? Sembra che ogni anno 1000 (e dico mille) giovani in Italia muoiano per questo. Vediamo di evitarlo. Informatevi, non vi costa nulla. E basta poco per salvarsi la vita e arrivare a stare meglio.
Mi metto perciò a disposizione per coloro che, dopo aver seguito una diagnosi ed una terapia medica appropriata, cerchino un percorso psicologico parallelo per gestire questa cosa.
Intanto informatevi. Fatelo per i vostri figli.

 
 
 

La fibromialgia, questa sconosciuta.

Post n°3 pubblicato il 15 Agosto 2008 da thecityhunter

Vedo molte persone con dolori cronici. I miei pazienti sono prevalentemente fibromialgici. Persone che sono in un certo senso rifiutate perchè la medicina non ci capisce nulla: un medico dice che è ansia, un altro la digestione, un altro cefalea, un altro depressione....E vai di terapie di tutti i generi: antidepressivi, antinfiammatori, sonniferi, chi addirittura ti opera non si sa neanche poi per che cosa :(

Sono pazienti difficili; a detta di molti poi non hanno niente ma si inventano tutto...Gli esami sono tutti negativi, quindi sono malati immaginari :( Invece i dolori ci sono e sono fortissimi, la fibromialgia è una sindrome invalidante, senza contare poi che può essere l'anticamera per patologie ben più gravi. Eppure c'è gente che ha perso lavoro e affetti per una malattia grave e non riconosciuta.

Insomma, la fibromialgia è la morte del reumatologo, del neurologo, dello psichiatra....Allora che fare? Niente, uno i dolori se li deve tenere.

Ma forse no...o perlomeno molta gente si rivolge a me come psicologo perchè  è una strada nuova, e sembra possa dare alcuni risultati utili. Si utilizzano tecniche di rilassamento, di meditazione, anche il reiki. Sono terapie assolutamente a costo bassissimo se non a costo zero, tecniche che i pazienti possono imparare ed utilizzare per tutta la vita quando piu fa loro piacere. E hanno anche evidenze scientifiche, alla faccia di coloro che le snobbano. Spesso consentono anche di ridurre i farmaci. I pazienti si vogliono piu bene, imparano ad avere una parte piu attiva nella loro malattia; cambia il concetto di medicina: non è piu il medico che dall'alto esercita il suo potere curativo, ma è una collaborazione tra medico e paziente, un nuovo modo di intendere e di considerare la persona. Non più un oggetto, un numero, un organo malato; una persona.

Dal mio punto di vista anche la psicologia cambia. Non hanno piu senso i concetti come il setting classico;non esiste più la visita di tot minuti e arrivederci...Esiste una collaborazione diversa con il paziente che soffre, esiste lo stargli vicino per quanto possibile, l'accompagnarlo e insegnargli a volersi più bene. Esiste l'insegnargli ad ascoltare e ad ascoltarsi. Cambia veramente il concetto di relazione medico-paziente e psicologo-paziente. Si coopera, si esce insieme, si parla....Il rapporto è cambiato.

Bisogna imparare dai pazienti. Bisogna saperli ascoltare. E' finita l'epoca del lettino dello psicoanalista, è finita l'epoca dei baroni. Esistiamo io e l'altro. Insieme. 

 
 
 

Meditazione e terapia del dolore

Post n°2 pubblicato il 22 Giugno 2008 da thecityhunter

In questi giorni posso essere soddisfatto di me. Il lavoro sta andando bene e sono veramente apprezzato sia in Italia che all'estero (mia moglie ha paura che io diventi famoso perchè crede che poi sarò sempre in giro per congressi o per lavoro, ma non sa che non ci penso neanche a trascurare la mia famiglia... ).

Lavoro con pazienti con dolore cronico, principalmente con fibromialgici. E' una malattia difficile, ma si può uscirne. Ho anche diversi contatti con la Svizzera, e chissà che un giorno non mi ci potrò trasferire...non mi dispiacerebbe proprio, anzi ;)

Ho ideato la "meditazione analogica", che sembra sia veramente adatta nel trattamento dei dolori cronici e sto producendo diversi articoli scientifici che credo siano veramente interessanti.

Sto finendo il mio terzo libro, ma per il fatto che sono pigro sarà il primo ad essere pubblicato; chiaramente è sulla meditazione :)

Stiamo poi aprendo un centro benessere, e ci occuperemo principalmente appunto di patologie croniche. Credo sia il primo centro in Italia cosi strutturato, perciò ne sono proprio orgoglioso...

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 27 Settembre 2007 da thecityhunter

Dedico tutto questo lavoro alla mia dolce compagna Sherry e a nostro figlio Christian Xuan, le cose più belle della mia vita.

 
 
 
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Un blog di: thecityhunter
Data di creazione: 26/09/2007
 

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