Londra, 14 mag. - (Adnkronos) - E' stato scoperto recentemente un altro esemplare della seconda edizione a stampa delle opere di Virgilio (70-19 aC), che comprende le Bucoliche, le Georgiche e l'Eneide. L'eccezionale copia sara' battuta all'asta da Christie's a Londra il prossimo 12 giugno, durante una vendita interamente dedicata ai manoscritti e ai libri rari, con una stima che oscilla tra 500.000 e 800.000 sterline. L'Eneide e' considerata come la prima perla della letteratura occidentale e questa copia fu stampata nel 1470 a Venezia come seconda edizione.
La sua rarita' e' indicata dal fatto che l'ultima copia delle opere di Virgilio stampate nel 1470 sul mercato fu venduta quasi un secolo fa, nel 1920. Questa copia di recentissima scoperta e' completa e stampata su pergamena costosa per un ricco mecenate. L'eleganza delle pagine e la loro decorazione dipinta a mano fanno somigliare il libro a un manoscritto rinascimentale.
(ASCA) - Trieste, 14 mag - ''La cassa integrazione e' il primum vivere e se vogliamo continuare a vivere oltre che filosofare, piu' che tagliare l'IMU dovremmo tagliare fortemente le tasse ai lavoratori e ai pensionati''. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, oggi a Trieste. ''La Cig serve non solo per rendere giustizia a loro ma anche per avere politiche economiche piu' forti, infatti i consumi vanno sollecitati se alle famiglie ritornano indietro i soldi'', ha continuato Bonanni. Per quanto riguarda la crisi del settore immobiliare, il segretario della Cisl ha aggiunto: ''Se ci si preoccupa della crisi immobiliare perche' non preoccuparsi della crisi delle infrastrutture che non vanno ne' avanti ne' indietro per mille difficolta' e mille opposizioni?''.
(ASCA) - Roma, 14 mag - Immsi chiude il primo trimestre con un risultato netto negativo per 3,6 milioni, in miglioramento da -3,8 milioni dello stesso periodo del 2012. I ricavi calano a 316 milioni da 360 mentre l''ebitda si attesta a 25,7 milioni rispetto ai 26,6 milioni del 2012 con un ebitda margin che migliora all'8,1% dal 7,4%.
WASHINGTON (Reuters) - Il Partito conservatore britannico presenter oggi un progetto di legge sul promesso referendum per l'uscita dall'Unione europea a cui si è impegnato il primo ministro David Cameron.
Il progetto dovrebbe aprire la strada a una consultazione popolare vincolante entro la fine del 2017, che decider sulla collocazione geopolitica e sul destino economico della Gran Bretagna per i prossimi decenni.
Ma i conservatori fanno parte di una coalizione di governo con i liberaldemocratici - contrari a uscire dalla Ue - e non hanno la maggioranza in Parlamento, dunque il successo del progetto referendario non è scontato, a meno che parlamentari di altri partiti non lo sostengano.
La decisione piuttosto inusuale di Cameron di ratificare la proposta è stata annunciata ieri sera nel corso della visita del premier negli Usa, e giunge quattro mesi dopo l'impegno a rinegoziare i termini dell'adesione britannica alla Ue e poi tenere un referendum entro la fine del 2017.
Molti conservatori dicono di voler restare nel mercato unico europeo, ma abbandonando al tempo stesso altri aspetti della Ue che temono stiano diventando sempre più burocratici e anti-democratici.
Nonostante l'annuncio del progetto di legge, comunque, un centinaio di parlamentari conservatori euroscettici sembrano ancora intenzionati a sostenere nei prossimi giorni un emendamento che critica il governo per non avere anticipato il referendum.
Cameron è alla guida di un governo di coalizione da tre anni. Nel 2006 aveva intimato al proprio partito di "smettere di fare casino sull'Europa", tema che divide i conservatori da decenni e ha contribuito anche alla caduta dei due precedenti premier, Margaret Thatcher e John Major. Ma ora la pressione è aumentata, anche per la popolarit crescente dell'Ukip (il Partito per l'indipendenza del Regno Unito) che, secondo i sondaggi, conta oggi sul 18% dei voti potenziali. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
Il telefono fisso non può mancare a casa, soprattutto per gli utenti più chiaccheroni. Con l’aiuto di SuperMoney, unico portale di confronto accreditato presso l’Agcom (Autorit garante per le comunicazioni), scopriamo quali sono le tre tariffe di al momento più convenienti.
Simuliamo il profilo di un utente con spesa media non superiore ai 40 euro al mese. Secondo SuperMoney, gli operatori con i costi più bassi del mercato sono nell’ordine: Panservice, Italia e TeleTu.
Panservice si aggiudica la medaglia d’oro con la tariffa “Start 30”, che ha un costo mensile di 21, 9 euro (di cui 15,5 euro la quota fissa). La tariffazione a consumo è: 0,0130 centesimi di euro per le telefonate verso linea fissa Telecom Italia e 0,0435 per i clienti di altri operatori. I costi delle telefonate verso rete mobile sono, invece, pari a 0,1350 centesimi di euro (se dirette a utenti Tim, Vodafone, Wind e H3G; 0,4999 in caso contrario).
Vodafone Italia propone, invece, la tariffa “Telefono Senza Limiti”, che richiede una spesa mensile di 24,9 euro (di cui 20,7 la quota fissa). Il costo delle chiamate verso linea mobile (per altri operatori diversi da Vodafone) è di 19 centesimi al minuto (con scatto alla risposta di 16 centesimi).
È molto interessante anche “Parla Facile” di TeleTu, che prevede un costo di 26,6 euro al mese (quota fissa: 14,9 euro). Le telefonate verso linea mobile hanno una tariffazione di 19 centesimi di euro al minuto, con scatto alla risposta di 20 centesimi. Urbane e interurbane sono, invece, incluse nel prezzo.
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