Eccomi davanti alla Corte Marziale.Mi vomitano addosso accuse false, totalmente inventate, senza nessuna prova a loro favore.Ho le manette ai polsi, e due soldati armati mi stanno ai lati, hanno paura che scappi.L'elenco delle accuse non finisce mai, ma non ho paura, ho la coscienza pulita, ho seguito il mio cuore e il mio buon senso.Guardo il giudice e la giuria, le loro facce sono soddisfatte, hanno catturato il pił pericoloso di tutti, un TRADITORE della patria, un GIUDA.Mi sono stancato, abbasso la testa, non li sento pił, voglio sedermi ma non mi e' permesso nemmeno quello, non ho pił diritti, non pił.Guardo di nuovo tutti quanti, tutti in alta uniforme che fanno sfoggio di tutte le loro medaglie conquistate in battaglia, o chissą dove.Anch' io mi sono messo in alta uniforme, ho le mie medaglie, qualche battaglia l'ho vinta anch'io... ma non la guerra..........Ecco la sentenza , la leggono con un aria soddisfatta, e a me viene daridere.Mi scappa un sorriso e tutti mi guardano, vedo l'odio nei loro sguardi, molta rabbia e voglia di vendetta, non ce n'e' nemmeno uno che non mi odi con tutto se stesso.......Me ne fregava cosģ poco che non ho sentito nemmeno la mia punizione...Si avvicina un militare.. Mi strappa dalla mia divisa tutti i gradi e le mie medaglie...Ma continuo a ridere...Mi acompagnano fuori, sempre ammanettato e circondato da questi due soldati armati.Il cuore mi batte forte ma non ho paura...E' gią schierato davanti a me il Plotone.Si avvicina qualcuno e mi chiede qualcosa che non sento, ma io scuoto la testa e lo mando via.Si avvicina un'altra persona con una benda, non sento nemmeno questo ma ho capito...Rifiuto anche la benda, voglio vedere l'attimo in cui i proiettili mi colpiranno...Strana la vita... anche ora mi viene da ridere... e rido...Puntano....Mirano...Non sento gli spari, vedo solo delle nuvolette di fumo...Sento un dolore proprio nel cuore, come gią l'ho sentito altre volte , ma questo......
PLOTONE
Eccomi davanti alla Corte Marziale.Mi vomitano addosso accuse false, totalmente inventate, senza nessuna prova a loro favore.Ho le manette ai polsi, e due soldati armati mi stanno ai lati, hanno paura che scappi.L'elenco delle accuse non finisce mai, ma non ho paura, ho la coscienza pulita, ho seguito il mio cuore e il mio buon senso.Guardo il giudice e la giuria, le loro facce sono soddisfatte, hanno catturato il pił pericoloso di tutti, un TRADITORE della patria, un GIUDA.Mi sono stancato, abbasso la testa, non li sento pił, voglio sedermi ma non mi e' permesso nemmeno quello, non ho pił diritti, non pił.Guardo di nuovo tutti quanti, tutti in alta uniforme che fanno sfoggio di tutte le loro medaglie conquistate in battaglia, o chissą dove.Anch' io mi sono messo in alta uniforme, ho le mie medaglie, qualche battaglia l'ho vinta anch'io... ma non la guerra..........Ecco la sentenza , la leggono con un aria soddisfatta, e a me viene daridere.Mi scappa un sorriso e tutti mi guardano, vedo l'odio nei loro sguardi, molta rabbia e voglia di vendetta, non ce n'e' nemmeno uno che non mi odi con tutto se stesso.......Me ne fregava cosģ poco che non ho sentito nemmeno la mia punizione...Si avvicina un militare.. Mi strappa dalla mia divisa tutti i gradi e le mie medaglie...Ma continuo a ridere...Mi acompagnano fuori, sempre ammanettato e circondato da questi due soldati armati.Il cuore mi batte forte ma non ho paura...E' gią schierato davanti a me il Plotone.Si avvicina qualcuno e mi chiede qualcosa che non sento, ma io scuoto la testa e lo mando via.Si avvicina un'altra persona con una benda, non sento nemmeno questo ma ho capito...Rifiuto anche la benda, voglio vedere l'attimo in cui i proiettili mi colpiranno...Strana la vita... anche ora mi viene da ridere... e rido...Puntano....Mirano...Non sento gli spari, vedo solo delle nuvolette di fumo...Sento un dolore proprio nel cuore, come gią l'ho sentito altre volte , ma questo......