megamaxy

INCROCI...BIVI...SVOLTE...


Sulla mia strada ho incontrato molti incroci, ho dovuto scegliere quella più adatta a me, quella che mi faceva sentire felice.Alcune volte sono dovuto tornare indetro, perdendo tanto tempo e tanta strada.A molti bivi ho lasciato scegliere qualcun'altro, per me era uguale, di quà o di là...Parecchi amici hanno scelto strade opposte alla mia, alcune , pochissime, si sono rincrociate di nuovo, ma la strada che percorri ti cambia, non sei più lo stesso di quando sei partito.Anche io non sono la stessa persona, ho cambiato parechie volte il mio carattere e il mio pensiero. Continuo a cambiare anch'io, alcune volte in meglio e alcune in peggio.Ci sono momenti che mi piace la strada che stò percorrendo, ma basta una curva e il paesaggio cambia, diventa tutta un'altra cosa, qualcosa di opposto a quello che cercavo.Poi ecco un'altro bivio. Un'altro incrocio con le sue scelte, proseguire il mio cammino , o svoltare in un'altra direzione? Essere o non essere;questo é il problema:se sia più nobile d' animo sopportare gli oltraggi,i sassi e i dardi dell' iniqua fortuna,o prender l' armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli.Morire:dormire;nulla di più;e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne,é soluzione da accogliere a mani giunte.Morire,dormire,sognare forse:ma qui é l' ostacolo,quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale,ci trattiene:é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.Chi vorrebbe,se no,sopportar le frustate e gli insulti del tempo,le angherie del tiranno,il disprezzo dell' uomo borioso,le angosce del respinto amore,gli indugi della legge,l' oltracotanza dei grandi,i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri,quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale?Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca,se non fosse il timore di qualche cosa,dopo la morte,la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore,a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d' altri che non conosciamo?Così ci fa vigliacchi la coscienza;così l' incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero.E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:e dell' azione perdono anche il nome . Basta ora. La bella Ofelia! Ninfa, nelle tue preghiere ricorda tutti i miei peccati.Un'altro incrocio... un'altra scelta da fare che mi cambierà la vita, in meglio o in peggio non lo saprò finchè non proseguirò nel mio cammino.Ancora delle scelte dolorose , ancora dubbi e incertezze che mi rallentano il cammino e che mi fanno scegliere strade....diverse..