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MINATORE

Post n°28 pubblicato il 24 Febbraio 2007 da megamaxy

Mi chiamo max e sono un minatore, passo la mia vita sotto terra, il sole ormai non me lo ricordo più.

            Trascorro le mie giornate nel buio di questi labirinti che, giorno dopo giorno, si espandono sempre di più.

            Anche mio padre era minatore , si rompeva la schiena per una manciata di danari, la sera quando tornava a casa era completamente ricoperto di terra, era così stanco che andava direttamente a dormire, non aveva voglia di giocare con me.

            Io sono diventato come lui, torno a casa che non mi reggo in piedi, i miei polmoni sono pieni di terra, e il respiro diventa sempre più pesante.

            Vorrei dare molto di più a mio figlio, per lui sogno e voglio dargli quello che io non ho avuto, un’istruzione, un lavoro pulito, del tempo per giocare con lui e vederlo crescere.

            Voglio che non rischi la vita tutti i giorni, scendendo nelle profondità di questa montagna, che troppo spesso pretende dei sacrifici molto dolorosi.

            Ogni giorno saluto mia moglie e mio figlio come se fosse l’ultima volta che li vedo, lei rimane con il fiato sospeso fino a che non torno.

            Ogni mattina, prima che il sole si svegli, ascensori pieni di noi scendono nelle viscere della terra, vicino a me hanno tutti la stessa espressione, gli occhi spenti e un’anima ormai rassegnata, c’e’ qualcuno che prega, altri baciano le foto dei loro cari, tutti sperano di tornare a casa.     

            Striscio in un tunnel sotto un’intera montagna, potrebbe bastare un secondo, l’attimo di un respiro.

            Quando il sole tramonta ci ritroviamo di nuovo tutti su questo ascensore.

            Siamo tutti uguali, abbiamo tutti lo stesso color terra, ora abbiamo tutti lo sguardo felice, abbiamo voglia di ridere perché anche oggi riabbracciamo i nostri cari.

            C’è qualcuno che fa vedere la foto del figlio appena nato, e felici gli facciamo tanti auguri, scherzando su chi fosse il padre.

            E’ anche questa la mia famiglia, tutti fratelli legati nella vita e a volte nella morte.

            Tutti ringraziano Dio per averci riportato a casa anche oggi.

            Ma domani…. Domani e’ un altro giorno.

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Un blog di: megamaxy
Data di creazione: 24/11/2006
 
 

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