megliodicomesono

Post N° 1


"e quando sei riuscita a farmi cadere nella tua logica di calze nere" recitava il grande poeta, continuando poi "ti sei voluta prender gioco di me, ti sei voluta divertire". E' proprio iniziata così, un bel gioco nel quale entrambi eravamo felici di farci coinvolgere. Ma non è più così, lui non è più quello di un tempo, forse nemmeno io sono la stessa, stando in coppia si cambia terribilmente. Non si ha più il coraggio di dire quello che si pensa, non si apprezza più il sesso dato senza chiedere nulla in cambio, ed in nome dell'amore diventa tutto lecito e tutto vietato. Non si può più parlare dei propri problemi e delle proprie speranze, che diventano per forza secondarie al bene di una coppia. L'arma della bellezza e della seduzione perde il suo filo, come una spada troppo usata ed arrugginita che non è più capace di ferire. E neanche la bellezza del pensiero vale più a nulla, neanche con le parole ed i sogni si riesce a sedurre come un tempo si faceva con il corpo. In fondo però, se non avessi avuto la bellezzza non sarei mai arrivata ad un uomo tanto bello ed interessante. Ma ogni piatto gustoso porta con sè un tranello, e dietro l'appetito c'è sempre la malvagità dei grassi contenuti in eccesso o degli zuccheri capaci di guastarti i denti.Mi rammarico di non saper abbandonare l'uomo che ho accanto solo perchè so che mi ama e che gli devo tanto, ma non posso perdonargli tutte le cose che non mi sa dare. Prima fra tutte la libertà.