il blog di melinda

BUON NATALE


Voi sapete, magari non tutti, che io ho due bambini. Bene!In occasione del Natale, a scuola imparano sempre una poesia.Solitamente queste poesie sono sdolcinate.....è anche giusto se pensiamo al connubio Natale-bambini....e io da buona mamma le imparo sempre insieme a loro. Quest'anno mia figlia Arianna come sempre mi chiede di aiutarla ad imparare la poesia di natale.....tutto in gran segreto.....perchè ovviamente nessuno deve sentirla prima del pranzo del 25 dicembre. Così lei ha iniziato a recitarla......e non ci crederete....mi sono venute le lacrime agli occhi....mai poesia è stata così indicata al periodo di precarietà che tutti, chi più chi meno, stiamo vivendo. Ho pensato così di proporvela come augurio....che ci aiuti a riflettere tutti. BUON NATALE SaràSarà come una volta, un uomo poverocertamente un uomo soloSarà senza dubbio un operaio,forse un disoccupatoe anche se lo sciopero è giustouno scioperante.O tenterà di vendere degli aspirapolvere...sarà forse un rifugiatouno di quei quindici milioni di rifugiati.Uno di coloro che nessuno vuolee che vaganovagano in questo desertoche è diventato il mondo.Se Cristo domanibatterà alla vostra porta, lo riconoscerete?Avrà l'aspetto abbattuto, spossatoannientato com'èperchè deve portaretutte le pene della terra.Raul Follereau