Melamente assorto

IL MERCENATE


"Apple ha attivato un programma di donazione. Chi vorrà potrà portare il suo vecchio iPad nell’Apple Store più vicino e specificare di volerlo donare al programma Teach For America." - Da Melamorsicata. L'altro giorno avevo segnalato la pelosa  raccolta di fondi che Apple organizza a favore del popolo giapponese. In quel post sottolineavo che tale raccolta, ovviamente effettuata coi nostri denari e non con quelli di Apple, ne porta senz'altro parecchi anche nelle tasche di Steve Jobs, dal momento che viene organizzata proprio sul negozio iTunes, contando sul fatto che molti, trovandosi gia' li', sono indotti certamente anche a fare qualche acquisto. Il pensiero di ogni bravo venditore: Lo so che non vuoi comprare nulla, ma tu intanto entra, e poi vediamo. Un altro effetto sicuro di questa iniziativa e' quello "ripulitura" dell'immagine di Cupertino; in questo periodo piuttosto deturpata dallo scandalo per le bestiali condizioni di lavoro e di vita alle quali vengono sottoposti gli operai cinesi che costruiscono i suoi costosi gadget. Ora pero' Jobs ne ha inventata un'altra. Da ieri, infatti, Apple raccoglie i nostri "vecchi" iPad (non i suoi) per donarli ai bambini statunitensi economicamente svantaggiati (poveri, insomma). Una generosita' senza pari, si direbbe; senonche' ho voluto accertarmi di persona dell'iter da seguire per effettuare la donazione. Navigo dunque fino al sito di Teach For America e scorgo il banner in questione.
A questo punto faccio click, aspettandomi di trovare una pagina di istruzioni o una procedura da seguire, sul sito Apple, e invece mi trovo di fronte a questo:
Per commentare, non mi resta che lasciare la parola a Ugo Ojetti: "Il male è che la generosità può anche essere un buon affare."