Melamente assorto

UTILI AL DILETTEVOLE


"Casta hi-tech. Onorevoli che giocano con l’iPad alla Camera - Un altro impiego decisamente inopportuno nel luogo più sacro della democrazia italiana. Questa volta niente donne nude ma pulcini che volano." - Da SetteBit.
Finalmente abbiamo capito a cosa serve l'iPad, o meglio: qual e' stata, fin dall'inizio la vera vocazione del suo sistema operativo, iOS. E si ha un bell'indignarsi, col proverbiale "e io pago" (e Steve Jobs incassa, soprattutto), del fatto che la casta costa, quando non si e' fatto altro che spingere e tifare all'inverosimile affinche' gli iPaddi e gli iFoni fossero adottati ovunque al posto dei classici PC e cellulari. Ne' i siti applecoronati che ora protestano, col loro lungo codazzo di zeloti Apple dell'ultima ora, hanno certo manifestato in piazza affinche' i deputati e i ministri si dotassero di comuni portatili da 300 euro, piuttosto che dei costosi gadget di Cupertino, facendo economie in tema di spesa pubblica, giusto? Tutt'altro: perfino all'estero si cercava conferma della validita' di tale investimento nella modernita'. E dunque di cosa ci si lagna, ora? L'iPad non serve ad altro, o quasi, che giocherellare e ingannare il tempo; lo abbiamo capito tutti da un pezzo, ormai. E questi parlamentari, che non sono certo piu' fessi della media dei fanboys Apple, lo hanno capito subito anche loro, tutto qui. Del resto, le cifre delle vendite di App Store (e di Distimo) lo dimostrano al di la' di ogni ragionevole dubbio. Esse parlano con l'incontrovertibile linguaggio dei numeri: l'iPad (ma il concetto alla base dell'iOS stesso, in realta') e' un costoso giocattolone-passatempo per adulti o poco piu'; altro che "rivoluzione". Bastava dirlo subito, in fondo, no?