"Apple annuncia Final Cut X: in arrivo a giugno - Tra le novita: la capacità di rendering istantanee in background (analoga a quelle di iMovie (...) Durante l'editing si potrà avere, come in iMovie, una preview del filmato (...) L'interfaccia che viene mostrata negli ultimi secondi ricorda molto quella di iMovie" - Da Macity."L’interfaccia a 3 settori fa un passo avanti (nella semplificazione) andando “indietro” ed ispirandosi all’ultima versione di iMovie, il software amatoriale per montare video. Al momento non sono stati svelati particolari né della suite Final Cut Studio (che ora costa 1.000 euro/dollari) né della versione Express (finora da 200 euro/dollari). Final Cut Pro 7 non è venduto singolarmente e lo stesso le altre componenti della suite come Soundtrack Pro 3, Motion 4, Compressor 3.5, DVD Studio Pro 4 e Color 1.5. Forse qualcuna sarà venduta singolarmente oppure alcune saranno assorbite in Final Cut Pro X. Resta un dubbio? Come sostiene Quark, come si può commercializzare un software per professionisti del montaggio video se la licenza di Mac App Store esclude usi professionali?" - Da SetteBit.Alcune notazioni: Ad oggi, non si conosce ancora data di rilascio, ne' destino del resto del pacchetto software professionale di montaggio video noto come Final Cut Studio. Final Cut Pro, a se' stante, e' perfettamente inutile; dunque e' stato presentato esattamente cosa?E' stata mostrata, non un'applicazione in funzione, ne' uno schifo di video: ma una slideshow di una sedicente versione beta di una componente del succitato pacchetto software professionale che, sia detto per inciso, non viene aggiornato decentemente da ben due anni, rimandando qualunque dubbio o domanda dei pro alla pro-ssima estate.Per rinnovare la suddetta componente del succitato pacchetto, si e' scelto di percorrere la strada inversa rispetto a quella che logica e ragionevolezza, oltre che buona programmazione, imporrebbero: si prende il software amatoriale come modello per scrivere quello professionale. Geniale e' dire poco.Se ho ben capito, in conclusione, la grande rivoluzione annunciata da Steve Jobs un anno fa, consiste nel fatto che Final Cut Pro diventa iMovie.A quest'ora dalle parti di Avid si stappano bottiglie, immagino.
X COME CROCE SOPRA
"Apple annuncia Final Cut X: in arrivo a giugno - Tra le novita: la capacità di rendering istantanee in background (analoga a quelle di iMovie (...) Durante l'editing si potrà avere, come in iMovie, una preview del filmato (...) L'interfaccia che viene mostrata negli ultimi secondi ricorda molto quella di iMovie" - Da Macity."L’interfaccia a 3 settori fa un passo avanti (nella semplificazione) andando “indietro” ed ispirandosi all’ultima versione di iMovie, il software amatoriale per montare video. Al momento non sono stati svelati particolari né della suite Final Cut Studio (che ora costa 1.000 euro/dollari) né della versione Express (finora da 200 euro/dollari). Final Cut Pro 7 non è venduto singolarmente e lo stesso le altre componenti della suite come Soundtrack Pro 3, Motion 4, Compressor 3.5, DVD Studio Pro 4 e Color 1.5. Forse qualcuna sarà venduta singolarmente oppure alcune saranno assorbite in Final Cut Pro X. Resta un dubbio? Come sostiene Quark, come si può commercializzare un software per professionisti del montaggio video se la licenza di Mac App Store esclude usi professionali?" - Da SetteBit.Alcune notazioni: Ad oggi, non si conosce ancora data di rilascio, ne' destino del resto del pacchetto software professionale di montaggio video noto come Final Cut Studio. Final Cut Pro, a se' stante, e' perfettamente inutile; dunque e' stato presentato esattamente cosa?E' stata mostrata, non un'applicazione in funzione, ne' uno schifo di video: ma una slideshow di una sedicente versione beta di una componente del succitato pacchetto software professionale che, sia detto per inciso, non viene aggiornato decentemente da ben due anni, rimandando qualunque dubbio o domanda dei pro alla pro-ssima estate.Per rinnovare la suddetta componente del succitato pacchetto, si e' scelto di percorrere la strada inversa rispetto a quella che logica e ragionevolezza, oltre che buona programmazione, imporrebbero: si prende il software amatoriale come modello per scrivere quello professionale. Geniale e' dire poco.Se ho ben capito, in conclusione, la grande rivoluzione annunciata da Steve Jobs un anno fa, consiste nel fatto che Final Cut Pro diventa iMovie.A quest'ora dalle parti di Avid si stappano bottiglie, immagino.
