Melamente assorto

GIGAFLOPPATI


"Jack Dongarra, uno degli scienziati che stila la lista annuale dei 500 supercomputer più veloci al mondo, fa notare quanta potenza di calcolo sia disponibile oggi nelle nostre mani. Il suo gruppo di ricerca ha eseguito alcuni test sull’iPad 2, affermando che il tablet di Apple potrebbe essere un degno rivale del Cray 2, supercomputer vettoriale sviluppato dalla Cray Research nel 1985. Quando i test saranno completati, si stima che l’iPad 2 consentirà di ottenere nei benchmark Linpack valori tra 1.5 e 1.65 gigaflops." - Da Macity. "Veloce come un supercomputer del 1985", non e' che suoni proprio gran viatico, per la nuova tablet di Cupertino. Ventisei anni sono parecchi anche per un essere umano; figurarsi in informatica, dove ormai un anno/uomo equivale grossomodo a venticinque anni/computer. Ma a pensarci bene, che l'iPad 2 sia nato gia' obsoleto e' piu' che verosilmile, anche se per ben altri motivi. Quello che lascia perplessi sul serio, pero', non e' tanto l'involontaria gaffe di Macity, quanto piuttosto il fatto che un redattore di sito d'informazione tecnologica si prenda la liberta' di mettere impunemente a paragone un giocattolone di moda per fighetti con un supercalcolatore NASA, senza essere colto da neppure un attimo di senso del ridicolo. Sarebbe come voler raffrontare, non so, la "potenza" di un minipimer con quella di un giroscopio, basandosi sul numero di giri/minuto. Insomma, e' di tutta evidenza che nell'immaginario degli utenti allevati sotto la cappa del devastante Reality Distortion Field jobbiano, il concetto di "utilizzo" ormai e' stato definitivamente e irrimediabilmente sostituito da quello di "esperienza".