"Se i mercati scoprono e propongono quello che i consumatori più desiderano, lasciatemi dire che la nostra tecnologia è diventata estremamente abile nel creare prodotti che corrispondono alle nostre fantasie di un rapporto erotico ideale, in cui l’ oggetto amato non chiede nulla e dona tutto e subito, ci fa sentire onnipotenti e non fa scenate quando, soppiantato da un oggetto ancora più sexy, viene relegato in un cassetto. In senso più ampio, l’ obiettivo finale della tecnologia, il telos della techné, è sostituire un mondo naturale indifferente ai nostri desideri - un mondo di uragani, difficoltà e cuori infranti, in cui bisogna resistere - con un altro così sensibile ai nostri desideri da essere, di fatto, una mera estensione del nostro io. Penso, infine, che il mondo del consumismo tecnologico sia turbato da un amore reale, e non abbia altra scelta se non scombussolare, a sua volta, l’ amore. La sua prima linea di difesa è mercificare il nemico. Potete scegliere gli esempi di mercificazione dell’ amore che preferite, quelli più disgustosi. Io citerei l’ industria dei matrimoni, le pubblicità televisive in cui compaiono bambini graziosi o si propone un’automobile come regalo di Natale, e l’ equazione particolarmente grottesca tra diamanti e devozione eterna. Il messaggio, in questi casi, è che quando si ama qualcuno si deve comprare qualcosa.
LE MAGICHE PROTESI DELL'iOS
"Se i mercati scoprono e propongono quello che i consumatori più desiderano, lasciatemi dire che la nostra tecnologia è diventata estremamente abile nel creare prodotti che corrispondono alle nostre fantasie di un rapporto erotico ideale, in cui l’ oggetto amato non chiede nulla e dona tutto e subito, ci fa sentire onnipotenti e non fa scenate quando, soppiantato da un oggetto ancora più sexy, viene relegato in un cassetto. In senso più ampio, l’ obiettivo finale della tecnologia, il telos della techné, è sostituire un mondo naturale indifferente ai nostri desideri - un mondo di uragani, difficoltà e cuori infranti, in cui bisogna resistere - con un altro così sensibile ai nostri desideri da essere, di fatto, una mera estensione del nostro io. Penso, infine, che il mondo del consumismo tecnologico sia turbato da un amore reale, e non abbia altra scelta se non scombussolare, a sua volta, l’ amore. La sua prima linea di difesa è mercificare il nemico. Potete scegliere gli esempi di mercificazione dell’ amore che preferite, quelli più disgustosi. Io citerei l’ industria dei matrimoni, le pubblicità televisive in cui compaiono bambini graziosi o si propone un’automobile come regalo di Natale, e l’ equazione particolarmente grottesca tra diamanti e devozione eterna. Il messaggio, in questi casi, è che quando si ama qualcuno si deve comprare qualcosa.