Melamente assorto

I PRECARICATI DEL MAC


"MacOS X 10.7 «Lion» (anzi: solo più OSX, perché il “Mac” è sparito) è da qualche giorno disponibile per il download sull’App Store, in attesa che pendrive USB con l’installer di OSX precaricato arrivino nei negozi a far la gioia di coloro che preferiscono avere qualche cosa di fisico da tenere in mano, o da collezionare, o che non possono permettersi di scaricare quasi 5 GB di dati su una connessione lenta e traballante. (...) Il Finder, che ancora non sappiamo se finalmente smette di farsela sotto ogni volta che deve accedere ad un volume remoto, per lo meno fa un piccolo sforzo cercando di imitare caratteristiche che Windows ha dalla notte dei tempi; ad esempio fare il “merge” di due cartelle, o mantenere entrambe le copie di un file quando si cerca di sovrascriverlo con un altro con lo stesso nome. Sempre il Finder procede inesorabile lungo la strada di nascondere all’utente la struttura del disco. Cosa che forse va bene per gli assoluti neofiti, ma è patetica, e dannosa, per gli utenti avanzati, che non devono gestire poche decine di file creati con quattro applicazioni diverse, ma centinaia di migliaia, creati e gestiti con decine di applicazioni diverse. Il “rischio iPad” su Lion ancora non c’è, ma si prefigura in maniera evidente. Un sistema in cui l’utente dovesse perdere il controllo della struttura del disco e di chi apre i file, e come, è estremamente limitante. Ora tutto questo con Lion si può fare, naturalmente. Ma è questo “naturalmente” che potrebbe essere a rischio per il futuro, o per lo meno potrebbe diventare molto meno scontato di quanto sia adesso. Per “semplificare”, dice Apple. Per trattarci come dei rimbambiti, dico io." - Marco Coisson. Come al solito, non posso che sottoscrivere. Un solo suggerimento, Marco: molla quella schifezza di mobile.me e trasferisci il tuo sito su una piattaforma che abbia un seppur vago senso della decenza.