Melamente assorto

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"A sei mesi dall'entrata in vigore del Decreto sui rifiuti Raee, Greenpeace alza il coperchio sulle discariche dei rifiuti elettronici. Dall'inchiesta emerge che lo smaltimento hi-tech non va nel verso giusto - Secondo un Rapporto Onu (datato 2010) l’e-waste è in crescita a tripla cifra. Gli Usa sono il maggior produttore di rifiuti elettronici al mondo con 3 milioni di tonnellate all’anno. Segue la Cina, la cui produzione di 2,3 milioni di tonnellate. Entro il 2020 i rifiuti elettronici di Cina e Sudafrica cresceranno del 400% rispetto a quelli scartati nel 2007. In Italia ReMedia ha gestito nel 2009 il riciclo di oltre 60.000 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee)." - Da ItEspresso. "Arturo Di Corinto, cyber hacktivist della prim’ora, da anni giornalista free lance (per Manifesto, Nova, La Repubblica…) scrive oggi su l’Espresso: -Il nuovo data center di Apple consuma come 250 mila case-" - Da MelaMarcia. E' un dato di fatto: il tratto di strada che separa l'apertura dell'imballaggio di un dispositivo tecnologico da quello della sua eliminazione in discarica, e' sempre piu' breve. Cellulari in testa. Un altro dato di fatto e' che Steve Jobs, con le sue politiche di accelerazione dissennata e pavloviano stimolo al ricambio compulsivo dei gadget Apple (grazie all'immissione continua di nuovi modelli, ma soprattutto grazie all'appesantimento inutile e pianificato del software, che rende i modelli appena precedenti obsoleti alla velocita' della luce), sta contribuendo a edificare un futuro ancora piu' tossico di quello che immaginiamo, per i nostri figli. Se non altro, osservando le luccicanti montagne di mele di plastica friggere sotto il sole, giusto dietro casa, sapranno chi ringraziare.