Melamente assorto

SOPRA LA BALLA C'E' CHI CICAMPA


"Cupertino, lo ricordiamo, era stata implicata in un caso abbastanza simile anche se potenzialmente più grave; i suoi telefoni infatti registravano la posizione con l'ora esatta del rilevamento e ne memorizzavano il percorso. I dati non venivano spediti ad Apple ma erano memorizzati nel telefono e persino mandati in back up su iTunes, aprendo scenari molto pericolosi per la privacy; si poteva facilmente costruire una mappa con tutto quel che aveva fatto il telefono in termini di spostamenti e, dunque, anche tutte le posizioni sulla stessa mappa di chi il telefono ce l'aveva in tasca o in borsa. Apple aveva ammesso la situazione precisando però che era causata da un bug; in pratica, disse allora l'azienda, i dati vengono registrati per aiutare iPhone a fornire migliori servizi di geolocalizzazione, «ma vengono conservati in così grande quantità e backupppati solo a causa di bug» promettendo una rapida eliminazione del problema con un bug fix immediato (che arrivò da lì a qualche giorno) per eliminare i due problemi più contingenti e la cifratura completa della cache di localizzazione che, probabilmente, arriverà con iOS 5."- Da Macity. Certo che ci vuole una fitta coltre di pelo sullo stomaco per mistificare in questo modo la cronistoria dell'ignobile tentativo di tracciamento dei clienti ideato, brevettato e messo in opera da Steve Jobs, spacciando per verita' la sua versione foglia di fico di un mai esistito bug. Ma evidentemente Riccardo Campaci di pelo sullo stomaco ce ne ha, eccome. Falsificare in questo modo i fatti, pero', non puo' condurre a nulla di buono, signori di Macity, e ve ne accorgerete. Ci penseranno i vostri stessi lettori, prima o poi, a farvi pagare il conto delle vostre balle e patetiche omissioni